Dove vedere Oppenheimer in tv e streaming: trama, durata – .

Dopo io 7 Oscaril record al botteghino (punteggio con Barbie), la nascita di una parola/fenomeno (Barbenheimer), le polemiche in Giappone (vedi video sopra), arriva in TV Oppenheimer di Christopher Nolan. La pellicola, 180 minuti di durataè visibile a Alle 21.15 su Sky Cinema Uno e alle 21.45 anche su Sky Cinema Collection. In in streaming su ORA, è disponibile su richiesta. Il film sarà disponibile on demand anche in 4K su Sky.

Oppenheimer: trama, cast, libro ispiratore e storia vera

Ispirato da biografia Oppenheimer – Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica di Kai Bird e Martin J. Sherwin (a cura di Garzanti). Premio Pulitzer.

Università di Cambridge, 1926. J. Robert Oppenheimer (straordinario Cilian Murphy) è un giovane studente di fisica, ossessionato da lezioni del professor Niels Bohr (Kenneth Branagh). Talmente ossessionato che, per dispetto verso un altro insegnante che gli ha quasi fatto perdere una lezione di Bohr, compie un atto che potrebbe essergli fatale. È il primo suggerimento di possibilità dell’irreparabile associato ad un’idea dello scienziato…

Molti anni dopo, nel 1954troviamo Oppenheimer stanco, grigio, invecchiato e sotto processo. Deve difendersi dalle accuse di comunismo del suo ex datore di lavoro, Lewis Strauss (Robert Downey Junior.), capo della commissione per l’energia atomica.


Robert Downey Jr. è Lewis Strauss

Fra flashback E flashforwardcolore e bianco e nero, l’ascesa, i tormenti e la “caduta” dell’ fisico che inventò la bomba atomica. Dalle prime invenzioni, alla direzione del laboratorio di Los Alamos, nel New Mexico, per l’esercito americano, dove sperimentò la bomba…

oppenheimer

Cillian Murphy è Robert Oppenheimer

Oppenheimer è cittadino americano, ma denunciato per attività antiamericane. È ebreo ma non osservante. Marito innamorato di Kitty (Emily Blunt), eppure infedele (tra gli amanti c’è Jean Tatlock-Firenze Pugh)… Nella gallery qui sotto tutti i veri protagonisti della storia vera.

Oppenheimer, recensione: sospensione e ripetizione del tempo della bomba

Il film si apre con Oppenheimer nei panni di un giovane studente di Cambridge che lo guarda ipnotizzarlo gocciolamento ripetutomonotono e simmetricamente perfetto di alcuni gocce di pioggia che generano cerchi concentrici in una pozzanghera. All’improvviso, in netto contrasto con l’acqua, assistiamo a lingue di fuoco che inondano lo schermo e il nostro sguardo. Solo colpi di fuoco (della bomba? Di sole?).

Nell’esergo, tra fiamme e lapilli, emerge la didascalia-frase: «Prometeo rubò il fuoco agli dei e lo donò agli uomini…». Troviamo poi lo scienziato ingrigito, un moderno Prometeo dal volto segnato dalle rughe.

Il tempo – in una storia cinematografica di tre ore – ha un ruolo chiave potersi avvicinare ad una mente brillante. Pochi secondi sembrano dare il viaillusione dell’eternità, pochi minuti possono avere il respiro epico di ore. Non bastano poche ore per contenere una vita. Allo stesso modo, lo scienziato al centro della scena ha la sensazione di onnipotenza. Poi fragilità estremo, tormento, sconfitta.

Oppenheimer è girato Pellicola da 70 mm senza effetti digitali, ma con rcostruzioni artigianali vecchia scuolamodelli ed effetti speciali “come una volta”.

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Biopic e fotografia mentale

Cristoforo Nolan (Inizio, Dunkerque) al suo primo film biografico raggiunge una sorta di antitesi di film biografico. Del film biografico ha solo ilprecisione dei dettagli reali e alcuni “tic” narrativi (le sequenze procedurali). Per il resto l’autore sembra cercarne soprattutto uno “fotografia mentale” del personaggio al centro della scena. L’affresco di uno personalità gigantesca e sfuggente. Frammenti di sogno, schegge di coscienza (tormentata, ferita, sfuggente), suggestioni alla Terence Malick (l’evocatività dei quattro elementi, la ripetizione dell’esplosione come sospesa in un senso di loop eterno).

L’autore di Il Cavaliere Oscuro coglie – senza troppa enfasi – la multidimensionalità e la complessità del personaggio.

Ci riesce inquadrare le loro idee, ossessioni, passione per la scoperta. Poi il sconfittala consapevolezza di essere responsabile dell’indicibile tragedia di Hiroshima e Nagasaki… Ascoltate il vero Robert Oppenheimer: ecco cosa pensava della “sua creatura”.

Gli Oscar e altri premi vinti

Oppenheimer è il film più premiato del 2023/24. Ecco tutti i premi vinti dal dodicesimo film di Nolan:

  • 7 Oscar (miglior film, regia, attore protagonista, attore non protagonista, montaggio, fotografia, colonna sonora)
  • 5 Golden Globe (dramma, regista, attore drammatico, attore non protagonista, colonna sonora)
  • 7 BAFTA (film, regista, attore protagonista, attore non protagonista, colonna sonora, fotografia, montaggio)
  • 1 Grammy (colonna sonora)
  • 4 Critics Choice Movie Awards (film, regista, attore non protagonista, cast corale)
  • National Board of Review: tra i 10 migliori film dell’anno
  • 2 New York Film Critics Circle Awards (regia, fotografia)
  • 3 Dallas-Forth Worth Film Critics Association (regista, attore protagonista, attore non protagonista)
  • 2 Saturn Award (film thriller, attore non protagonista)
  • 3 Screen Actors Guild Awards (attore protagonista, attore non protagonista, cast)
  • 1 Premio Director’s Guild of America (regia)
OSCAR 2024CHRISTOPHER NOLAN

Christopher Nolan con due Oscar: come produttore e come regista. Foto Getty

SE VI PIACE, ecco quali altri film guardare

Vi consigliamo di recuperare – su Sky Documentaries e Now TV – il recente docufilm Per porre fine a tutte le guerre: Oppenheimer e la bomba atomica di Christopher Cassel (2023). Il documentario, come il film di Nolan, è ispirato alla biografia di J. Robert Oppenheimer, Trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica di Kai Bird e Martin J. Sherwin (a cura di Garzanti).

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Sul tema “bomba”. Anche altri due capolavori sono da rivisitare. Il dottor Stranamore, ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (1964) di Stanley Kubrick con Peter Sellers (disponibile per l’acquisto o il noleggio su Amazon Prime Video, Apple TV, Google Play, Rakuten TV, Chili, Microsoft Store). E Sogni (1990) di Akira Kurosawa (su Amazon Prime Video, Apple TV, Google Play).

 
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