Matthew Waterson, voce di Magneto nella serie, ha commentato quello che è successo nell’episodio di X-Men ’97 intitolato La tolleranza è estinzione – Parte 1.
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Nell’episodio, Val Cooper (Catherine Disher) ha liberato Magneto (Waterson), che era intrappolato nella tana di Bastion (Theo James), ammettendo che ora si rende conto che Magneto ha ragione. Magneto si recò quindi al Polo Nord e usò i suoi poteri per inviare un’onda d’urto attraverso la Terra, che aiutò gli X-Men nella loro lotta globale contro le Sentinelle.
Matthew ha poi spiegato nel podcast Phase Zero:
Una delle cose davvero belle è che ricevo gli script in cui mi trovo e, molte volte, non passo necessariamente molto tempo concentrandomi sulle parti degli script su cui non devo lavorare e dare alla luce. Quindi un aspetto davvero divertente della messa in onda dello show è che ho potuto vedere gli episodi di cui non avevano nemmeno letto le sceneggiature, non sapevo cosa stesse succedendo, e ho potuto vedere le sceneggiature che avevo letto completamente realizzate . Sapere cosa si stava costruendo nei primi sette episodi ed essere consapevole di come la storia arriva e si conclude con gli ultimi tre, è una delle cose che non vedevo l’ora di vedere. Ho pensato, ‘Okay, cosa succede realmente quando Magneto si ritrova in questa situazione per la maggior parte dell’episodio?’ E poi: ‘Quando si libererà, come sarà visivamente quella sua scelta? Che aspetto ha quando decide di farlo? Perché ci sono milioni di modi in cui può farlo. Essere in grado di vedere come l’hanno realizzato e rappresentato visivamente è stato davvero, davvero fantastico.
Waterson ha poi aggiunto:
Non so se la produzione lo descriverebbe così, ma per me questi ultimi tre episodi esistono quasi come se fossero un film e in modo indipendente. Quindi il primo è come il primo atto, c’è il grande incidente che dà il via al secondo atto della storia, e ci sono un paio di cose che ne fanno parte. Ma le attività di Bastion, e poi la risposta di Magneto, e infine il fatto di riunire tutti nello stesso luogo geografico. Quindi è una situazione simile a: “Okay, tutti i personaggi coinvolti sono ora sul tabellone e lo sono letteralmente”. Non sono divisi in direzioni diverse. Tutti sono a posto, adesso come risolviamo la situazione?’. Perché in realtà sarà un cubo di Rubik davvero complicato.
Cosa ne pensate delle dichiarazioni di Matthew Waterson su quello che è successo a Magneto in X-Men ’97?
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Fonte: ComicBook
