“Volevano sabotare la via delle armi verso Kiev”. Berlino aumenta le misure di sicurezza – .

Segnali “incoraggianti” sul sostegno militare all’Ucraina sono arrivati ​​dal Congresso degli Stati Uniti, che sabato voterà il pacchetto da 61 miliardi di dollari. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel corso di un punto stampa a margine della riunione ministeriale del G7 a Capri. Stoltenberg ha poi sottolineato che nell’ultima settimana sono arrivati ​​segnali “positivi” anche da altri alleati di Kiev, in particolare dalla Danimarca, dai Paesi Bassi – che hanno annunciato 4 miliardi di euro – e dalla Germania, che fornirà una batteria Patriot.

Il governo tedesco “ha rafforzato le misure di sicurezza” in Germania dopo l’arresto di due agenti tedesco-russi che avrebbero pianificato attacchi contro industrie e infrastrutture per impedire le forniture militari all’Ucraina. Lo ha detto il ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser, definendo il fatto “grave”. Il ministro, che aveva già preso posizione affermando che la Germania non si farà intimidire, ha confermato che l’ambasciatore russo è stato convocato dal Ministero degli Esteri.

L’Ucraina rivendica l’attacco all’aeroporto militare russo nella Crimea annessa. Lo riferisce l’intelligence

“Gli aiuti statunitensi all’Ucraina non cambieranno la situazione sul fronte”. Lo dice il Cremlino.

“Ho incontrato il Segretario di Stato Antony Blinken per ringraziare gli Stati Uniti per essere al fianco dell’Ucraina. Abbiamo esaminato in dettaglio i nostri sforzi globali congiunti per fornire all’Ucraina più sistemi di difesa aerea e missili Patriot il prima possibile. Apprezzo gli sforzi del Segretario di Stato Blinken per facilitare le decisioni necessarie”. Lo scrive sul social network “Entrambi abbiamo sottolineato l’urgenza che il Congresso americano approvi il pacchetto di aiuti aggiuntivi per l’Ucraina. Ciò invierà un messaggio di forza e fiducia, consentendo all’Ucraina di salvare vite umane e migliorare la situazione sul campo di battaglia”, ha aggiunto Kuleba.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba (Ansa)

“Continueremo a fornire un massiccio sostegno all’Ucraina e non ci faremo intimidire”. Il ministro federale degli Interni tedesco Nancy Faeser (SPD) ha ribadito il sostegno tedesco all’Ucraina, dopo l’arresto di due presunte spie dei servizi segreti russi. “Le nostre autorità di sicurezza hanno impedito possibili attacchi esplosivi, destinati a prendere di mira e indebolire la nostra assistenza militare all’Ucraina”, ha detto oggi Faeser, secondo quanto riportato dai media tedeschi.

“Dobbiamo sostenere l’Ucraina più velocemente e meglio offrendo loro copertura aerea”. Lo ha detto oggi a Capri, prima dell’inizio della riunione dei ministri degli Esteri del G7 sotto presidenza italiana, l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell. “Dobbiamo fornire i Patriots” a Kiev, “abbiamo i sistemi antimissilistici”, “non possono restare nei depositi”, ha spiegato. “I combattimenti continuano” e gli ucraini “continuano a difendersi, ma devono essere forniti di armi”, ha insistito Borrell. “Non possiamo contare solo sugli Stati Uniti” e “anche l’Europa deve assumersi le proprie responsabilità”.

Josep Borrell (Ansa)

Salgono a 18 le vittime dell’attacco missilistico russo sulla storica città ucraina di Chernihiv mentre i feriti sono 77. Lo rende noto il Servizio statale di emergenza ucraino in un post su Telegram, scrive Ukrinform, mentre sono in corso le operazioni di ricerca e salvataggio. La città è stata colpita ieri da tre missili: nel raid sono rimasti danneggiati più di 20 edifici. La regione di Chernihiv, che confina a nord con la Bielorussia, era parzialmente occupata all’inizio dell’invasione russa, ma è stata risparmiata dai combattimenti per circa due anni da quando le forze russe si sono ritirate.