“Non solo la difesa aerea, gli aiuti sono già in arrivo”. E l’Italia prepara un altro decreto – .

“Non solo la difesa aerea, gli aiuti sono già in arrivo”. E l’Italia prepara un altro decreto – .
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Nato è pronto ad accelerare l’invio di aiuti militariUcraina. Anzi, “l’aiuto è già in arrivo” assicura il segretario generale Jens Stoltenbergaffermando che “gli alleati devono scavare in profondità nelle loro scorte“. Quindi l’Alleanza Atlantica fornirà a Kiev alcuni sistemi di difesa, andiamo Patriota al Samp-T. Non solo. Verranno anche loro munizioni da 155 mm, droni, missili E artiglieria. Questi gli annunci successivi di Stoltenberg Consiglio NATO-Ucraina durante il quale Volodymyr Zelenskij è tornato a chiedere alla Nato nuove armi: “Abbiamo bisogno di almeno altri sette Patriot o sistemi di difesa aerea simili. E è un numero minimo“, ha detto il presidente ucraino che nei giorni scorsi aveva polemizzato con i Paesi occidentali: “Israele ha alleati nei cieli, non solo sulla carta”. Allo stesso tempo il primo via libera dal Stanza americana al pacchetto da 95 miliardi di dollari che comprende gli aiuti all’Ucraina, Israele E Taiwan.

“La NATO ha mappato le capacità degli alleati, ci sono sistemi che possono essere forniti all’Ucraina, Mi aspetto presto nuovi annunci: oltre al Patriot ci sono altri sistemi che possono essere forniti come il Samp-T”, ha detto il segretario generale della NATO. Accogliendo con favore “gli sforzi della Germania” – che ha deciso di fornire “un ulteriore sistema Patriot all’Ucraina”, Jens Stoltenberg assicura tuttavia che “molti altri” paesi della NATO “che non dispongono di sistemi” lo hanno comunque “impegnata a fornire sostegno finanziario per acquistarli per l’Ucraina“. La Nato, quindi, pensa al riarmo “collaborando con l’industria per farlo”. aumentare la produzione e ristrutturare i sistemi per renderli operativi e adatti allo scopo”.

E l’Italia prepara un altro decreto – Nel frattempo il Governo Meloni Pensa a ulteriori aiuti militari da fornire al più presto possibileUcraina. Sul tavolo – apprende l’Maniglia – la possibilità di a nuovo decreto per inviare armi. Sarebbe il nono, dopo l’ultimo dello scorso dicembre. Il Ministro della Difesa, Guido Crosettoha partecipato al Consiglio NATO-Ucraina: sistemi difesa aerea oltre alle pressanti richieste. L’Italia ha il suo Samp-tma deve fare i conti con la necessità di non lasciarlo scoperto difesa nazionalecon il G7 in corso e il Giubileo Vicino. Lo stesso Crosetto ha più volte sottolineato che quasi ttutto ciò che poteva essere dato è stato dato; È però in corso una riflessione per valutare le nuove armi che potrebbero essere inviate a Kiev.

La situazione della Samp-T – Sono cinque IL Batterie Samp-t fornito in Italia, più uno per l’allenamento. Il governo li ha già forniti a Kiev UN lo scorso anno, in collaborazione con il Francia. I soldati ucraini si sono addestrati in Italia e Francia per utilizzare il sistema. È appena rientrato uno dei sistemi antimissilistici forniti a Roma Slovacchiadopo la conclusione dell’impegno ai sensi del Missione di vigilanza rafforzata della NATO attività. Crosetto ha spiegato il mese scorso che il rientro è legato anche alla necessità di incrementare sicurezza del spazio aereo in occasione del G7 e del Giubileo. Viene utilizzata un’altra batteria Kuwaitnell’ambito dioperazione Inherent Resholve. Poi ci sono quelli impegnati nella difesa nazionale. E la valutazione da fare è proprio come Non spogliatelo nel caso in cui decidi di rispondere positivamente richieste Di Zelenskij. I Samp-ts – costosissimi – sono realizzati dal consorzio italo-francese Eurosamformato da Mbda E Talete. Nell’ultimo documento programmatico della Difesa si legge che furono assegnati al 2024 E 2025 un miliardo e 142 milioni per questi sistemi.

L’appello di Stoltenberg – Durante l’incontro, oltre ai sistemi di difesa aerea, sono stati affrontati anche “molti altri”. bisogni urgenti” per Kiev come, ha spiegato Stoltenberg, “le munizioni da 155 millimetri, le capacità di attacco di precisione e i droni”. Ogni stato membro della NATO deciderà “cosa fornire”. “Diversi alleati hanno assunto impegni concreti durante l’incontro e stiamo finalizzando i contributi che mi aspetto verranno presto annunciati. Gli aiuti sono già in arrivo”, ha ribadito il segretario generale della Nato. “Gli alleati devono scavare in profondità nelle loro scorte e accelerare la consegna di missili, artiglieria e munizioni”, ha aggiunto Stoltenberg. “L’Ucraina sta usando le armi che le abbiamo fornito per distruggere le capacità di combattimento russe: questo ci rende tutti più sicuri“, ha sottolineato. “Ho chiarito agli alleati che se l’unico modo per fornire aiuti all’Ucraina è scendere al di sotto degli obiettivi di capacità minima fissati dalla NATO, possono farlo. Ma è una scelta nazionale e le capacità devono poi essere sostituite”, ha concluso.

Le parole di Zelenskyj –La Nato deve decidere “se siamo veramente alleati”, ha affermato il presidente ucraino Volymyr Zelenskyj intervenendo al Consiglio. “Il nostro cielo deve diventare di nuovo sicuro”, ha aggiunto durante una videoconferenza con i ministri della difesa dell’Alleanza. “Edipende interamente dalla tua scelta. Scegli se davvero la vita ha ovunque lo stesso valore. Scegli se hai lo stesso atteggiamento nei confronti di tutti i partner. Scegli se siamo davvero alleati”, ha concluso.

Usa: via libera al pacchetto da 95 miliardi – Contemporaneamente al Consiglio NATO-Ucraina, la Camera degli Stati Uniti ha dato il primo via libera allo sblocco del pacchetto 95 miliardi di dollari che include aiuti all’Ucraina, così come a Israele e Taiwan. IL Democratici si sono schierati con l’oratore repubblicano Mike Johnson in modo da superare l’opposizione guidata da Trump Marjorie Taylor Greene. La votazione finale era fissata per sabato. Ma il Pentagono si sta già preparando ad approvare rapidamente un pacchetto di aiuti militari. Secondo quanto scrive Politica citando due leader americani, molte armi americane sono già state ritrovate negli arsenali europei e potrebbero essere consegnati immediatamente all’Ucraina. Una parte del materiale potrebbe raggiungere Kiev nel giro di pochi giorni, il resto potrebbe richiedere settimane.

Tag: NATO USA accelerare armi Kiev Stoltenberg aria difesa Italia preparazione decreto

 
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