Fujikawaguchiko ha lo stesso problema che hanno tutte le piccole città del mondo, benedette (o maledette, il confine diventa sempre più labile) dalla presenza di un luogo estremamente instagrammabile: i turisti. Fujikawaguchiko conta poco meno di 27mila residenti, e a marzo ha accolto per la prima volta nella sua storia tre milioni di turisti. Non tra un anno, non dall’inizio del 2024: solo a marzo, in soli 31 giorni. Un record a cui ne è seguito un altro: per la prima volta nella sua storia, il settore commerciale della città ha registrato ricavi per 1,75 miliardi di yen grazie ai soldi spesi dai turisti nel primo trimestre del 2024. Per chi non è pratico con i cambi attuali : sono circa 11 miliardi di euro.
Al centro di questa emozionante storia di turismo c’è un luogo in particolare: un parcheggio, con al centro un minimarket, da cui si gode una vista oggettivamente meravigliosa, sullo sfondo, in lontananza, il Monte Fuji. Una visione di cui i turisti potranno godere per pochissimo tempo – immaginiamo quanto salirà alle stelle nelle prossime settimane la curva di presenze turistiche, poveri residenti di Fujikawaguchiko – perché l’amministrazione comunale ha deciso che anche il troppo successo è troppo: all’inizio della prossima settimana (si percepisce chiaramente l’urgenza e la disperazione) verrà costruito un muro che vi impedirà di vedere il vulcano stando nel parcheggio. E non solo stando nel parcheggio: visto che i turisti, per scattare la foto perfetta, in passato si sono arrampicati anche sui muri degli edifici circostanti, l’amministrazione comunale ha garantito che il muro sarà abbastanza grande da bloccare la vista praticamente da qualsiasi punto vicino al parcheggio. Le dimensioni del muro, secondo quanto riporta Koh Ewe Temposarà alto due metri e mezzo e lungo 20 metri.
Gli amministratori locali si sono detti dispiaciuti di dover ricorrere ad una misura così estrema, ma hanno anche spiegato di non sapere più come spiegare ai turisti che non ha senso bloccare il traffico cittadino e mettere a rischio la loro incolumità personale per prendere una immagine. Non c’era niente che si potesse fare, però. I turisti hanno insistito e il Comune si è stufato. Facendo però capire che vuole che tutto, tranne il muro, resti e rovini per sempre la vista: se la situazione migliorerà nei prossimi mesi, verrà sfruttata la possibilità di abbattere il muro e regalare alle persone, residenti e turisti, la vista migliore. in considerazione.
