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Il presidente cinese Xi Jinping ha lasciato oggi Pechino per il suo primo tour europeo dal 2019 con tappe per visite di stato previste in Francia, Serbia e Ungheria su invito rispettivamente dei presidenti Emmanuel Macron, Aleksandar Vucic e Tamas Sulyok, nonché del primo ministro ungherese Viktor Orban.
È quanto riferisce l’agenzia statale della diplomazia del Partito comunista.
Prima tappa in Francia
La prima tappa è a Parigi con Macron in occasione dei 60 anni di relazioni diplomatiche bilaterali, per ricambiare la visita che il capo dell’Eliseo ha compiuto la primavera scorsa a Pechino e Canton. La visita avviene mentre Pechino spinge per impedire l’apertura di un fronte commerciale con l’Ue dopo quello con gli Usa, mentre l’atteggiamento di Bruxelles nei confronti della Cina si inasprisce per casi di spionaggio, accuse di campagna di disinformazione, rafforzamento dei rapporti bilaterali relazioni e il sostegno della leadership comunista alla Russia nella guerra all’Ucraina e il dossier Taiwan.
Il precedente del 2019
L’ultima visita di Xi in Europa risale al marzo 2019. Venne in Italia per la firma degli accordi sulla Via della Seta, ormai archiviati. La CNN rispolvera oggi una foto di Xi con il capo dello Stato Sergio Mattarella al Quirinale. In quell’occasione, davanti a Xi si è esibito anche il Maestro Andrea Bocelli. Ma sono passati cinque anni e molto è cambiato in Europa.
«In molte capitali europee la Cina è vista sempre più come una minaccia complessa. Ma ci sono divisioni in Europa su quanto velocemente e in che misura affrontare le preoccupazioni sulla Cina, sia nel campo economico che in quello della sicurezza”, riassume Noah Barkin del German Marshall Fund degli Stati Uniti, citato dalla CNN.
