A preoccupare Parigi sono le relazioni sentimentali tra marinai francesi e studenti cinesi nati a Brest, base della flotta francese di sottomarini nucleari e sede universitaria. Lo racconta Financial Times secondo cui sarebbero aumentati nella città portuale della Bretagna i matrimoni tra giovani di Pechino che frequentano corsi di varie università e personale in servizio nella base navale. Questo legame potrebbe nascondere – secondo l’interrogazione a porte chiuse posta da un parlamentare francese all’Assemblea nazionale – un tentativo di spionaggio da parte della Cina. Questa non è, tuttavia, una storia nuova. Come ricordano Guido Olimpio e Guido Santevecchi, già nel 2019 il giornalista Antoine Izambard rivelava nel libro Francia-Cina, le liaisons Dangereuses l’aumento delle unioni romantiche franco-cinesi nella città di Brest.
Mancano però informazioni e dati chiari sul numero di matrimoni, fidanzamenti e avventure con ragazze cinesi che abbiano destato sospetti a Parigi. Eppure lo spionaggio cinese è tornato alla ribalta alla fine di aprile dopo quattro arresti in Germania e due in Gran Bretagna. I servizi segreti occidentali e diversi analisti hanno affermato, spiega il quotidiano britannico, che le attività di spionaggio di Pechino – in particolare quelle guidate dal Ministero della Sicurezza di Stato – sono reali. Inoltre, ancora più preoccupante per gli esperti è il collegamento tra le reti cinese e russa. «Cina e Russia hanno obiettivi comuni che promuovono congiuntamente quando serve ai loro interessi. Entrambi stanno cercando di indebolire la posizione dei paesi occidentali”, ha avvertito alla fine dello scorso anno il Servizio di Sicurezza e Intelligence della Finlandia.
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