Le forze dell’ordine russe hanno liberato un imprenditore italiano rapito tre giorni fa a Mosca e portato a Bryansk, città 390 km a sud-ovest della capitale.
Sono stati arrestati quattro sospettati di età compresa tra 21 e 36 anni. Il Dipartimento di investigazione criminale russo ha presentato una richiesta alla Corte di Zamoskvoretsky a Mosca per l’arresto dei presunti rapitori. Le forze dell’ordine russe hanno anche rilasciato un breve video del loro intervento, che vi offriamo:
Il 28 giugno, quattro sospettati nei pressi di un edificio residenziale in via Sadovaya-Triumfalnaya a Mosca hanno aggredito con una pistola un cittadino italiano che detiene anche la cittadinanza russa. Lo hanno trascinato in macchina, ammanettato e messo un sacco in testa, quindi lo hanno portato a Bryansk, dove lo hanno trattenuto per 24 ore. La polizia non ha rilasciato il nome dell’uomo rapito.
“È stato accertato che poco prima dell’incidente l’uomo rapito aveva avuto un conflitto con un concorrente commerciale”, riporta il canale Telegram del Comitato investigativo russo per Mosca. Quindi presumibilmente si è trattato di un rapimento a scopo di ritorsione e forse di estorsione.
Gli arrestati sono stati accusati ai sensi dell’articolo sul rapimento (clausola “a”, parte 3, articolo 126 del Codice penale della Federazione Russa). Il caso penale è indagato dal Primo Dipartimento per le indagini sui casi particolarmente significativi del Dipartimento investigativo principale del Comitato investigativo della città di Mosca.
In Russia il reato di rapimento è considerato particolarmente grave e può comportare condanne molto pesanti.
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