Il direttore dell’ospedale Al-Shifa di Gaza rilasciato. L’ira di Gantz: “Governo, vai a casa”
Israele ha rilasciato Muhammad Abu Salmiya, direttore dell’ospedale al-Shifa di Gaza City, arrestato a novembre durante la prima operazione militare israeliana nel complesso medico. Salmiya è tornato a Gaza insieme ad almeno altri 50 prigionieri palestinesi, rilasciati perché le prigioni sono sovraffollate, ha confermato lo Shin Bet, il servizio di intelligence interno. L’ex direttore del più grande ospedale di Gaza è stato arrestato il 23 novembre per essere interrogato sulle “attività terroristiche” dell’organizzazione islamista Hamas nella clinica, dopo che l’esercito israeliano ha scoperto uno dei tunnel dell’organizzazione terroristica sotto la struttura.
La liberazione di Abu Salmiya ha scatenato un’ondata di polemiche in Israele. Il primo ad attaccare è stato il ministro israeliano della sicurezza nazionale, la figura di estrema destra Itamar Ben Gvir, che ha parlato di “negligenza in materia di sicurezza”. Ancora più duro è stato Benny Gantz, il leader centrista che ha lasciato il gabinetto di guerra tre settimane fa per tornare all’opposizione: “Un governo che libera coloro che hanno dato rifugio agli assassini del 7 ottobre e hanno contribuito a nascondere i nostri ostaggi ha commesso un errore operativo morale ed etico e quindi non è adatto a guidare la nostra guerra esistenziale e deve tornare a casa”, ha affermato.
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato di essere stato tenuto all’oscuro del rilascio. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato un’indagine.
