Un relitto di oltre 3.000 anni fa, con il suo carico perfettamente conservato, è stato scoperto al largo della costa settentrionale di Israele, ha annunciato giovedì l’Israel Antiquities Authority. La straordinaria scoperta è stata fatta sul fondale del Mar Mediterraneo, a più di un chilometro e mezzo di profondità.
Tutto questo è merito della società energetica Energean, quotata a Londra e operativa in Israele.
Nel corso delle indagini, la compagnia ha identificato il carico della nave: centinaia di anfore, antiche brocche a due manici utilizzato per trasportare merci come vino o olio d’oliva durante l’età del bronzo.”Sembra che la nave sia affondata in difficoltà, a causa di una tempesta o di un tentativo di attacco pirata, eventi comuni nella tarda età del bronzo.” ha affermato Jacob Sharvit, capo dell’unità marina dell’Autorità per le antichità israeliane.
Il relitto, scoperto l’anno scorso a 90 chilometri dalla costa settentrionale di Israele, risale al XIV o XIII secolo a.C. e appartiene a un’epoca in cui l’ il commercio marittimo stava vivendo una significativa espansioneDurante le indagini, il team di Energean ha trovato un grande mucchio di anfore ammucchiate sul fondale marino, ha affermato Karnit Bahartan, responsabile ambientale dell’azienda. “Quando abbiamo inviato le immagini all’autorità per le antichità, si è rivelata una scoperta sensazionale, ben oltre le nostre aspettative.“questo è esattamente ciò che è successo.
Jacob Sharvit ha sottolineato che la posizione del ritrovamento, lontano dalla costa, dimostra che gli antichi marinai erano capace di navigare senza una costa visibileprobabilmente orientandosi con le stelle e il sole.”Si tratta di una scoperta di portata mondiale che cambia la storia.” ha detto Sharvit.
Energean ha condotto un’operazione per recuperare alcuni serbatoi di stoccaggio, che saranno presto presentati al pubblico, ha annunciato l’autorità.
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