Non avrebbe mai immaginato che un suo libro potesse partecipare al premio Campiello, prestigioso riconoscimento nazionale. Giancarlo Domenichini, ex preside (prima al Versari, poi al liceo classico Monti), che dopo il pensionamento si è scoperto scrittore, è davvero molto soddisfatto della sua partecipazione e della fiducia dimostrata dal suo editore. Il libro è l’ultimo scritto, intitolato “Ricordati di perdonarmi”.
“È il mio secondo lavoro – commenta l’ex preside – Racconta la storia di due fratelli, rivali fin da piccoli perché incerti dell’affetto della madre, troppo presa da problemi di salute e di lavoro. Entrambi hanno bisogno di sentirsi amati e la loro rivalità raggiunge l’apice in una storia d’amore. A quel punto uno dei due partirà e inizierà un percorso che li porterà poi ad avvicinarsi per farsi perdonare. Il perdono, infatti, è prova di essere amati. È l’approccio alla felicità. Dove si svolge? Anche se la città non viene mai menzionata, si tratta di una località della campagna romagnola. Il periodo in cui si svolge va dalla metà degli anni ’50 fino ai giorni nostri. Sono chiari anche i riferimenti ad un quartiere di Cesena, il Campino, purtroppo tanto maltrattato dall’alluvione. Tra l’altro, mentre lo scrivevo l’anno scorso, poco prima che Cesena fosse invasa dall’acqua, ricordavo un episodio in cui gli abitanti di quel quartiere temevano l’alluvione”. Il libro, edito dalla Cartacanta di Forlì, è già distribuito in tutta Italia. “È la prima volta che l’editore va a Campiello con un suo libro pubblicato – conclude Domenichini – gli è piaciuto ‘Ricordati di perdonare’ e ci ha creduto. Domenica 21 aprile saremo nell’aula magna della Malatatesiana per presentarlo”. Prima di questo libro Domenichini aveva scritto “Circostanze avverse”.
