“Le Indie quaggiù”, il Museo Archeologico del Cicolano presenta il libro di Roberto Lorenzetti – .

“Le Indie quaggiù”, il Museo Archeologico del Cicolano presenta il libro di Roberto Lorenzetti – .
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Sabato pomeriggio 20 aprile, presso la sala conferenze del MAC, si terrà la presentazione del libro “Le indie di quiggiù” e “Gente senza storia”, due libri di Roberto Lorenzetti. “Le Indie quaggiù” è un racconto di come alcuni fotografi tra Ottocento e Novecento descrissero il mondo contadino della Sabina e dell’Alta Sabina in un periodo storico in cui era iniziato il processo di de-ruralizzazione e in cui il mondo contadino mostrava tracce del suo declino.

Seguendo gli echi del Grand Tour, i primi fotografi furono veri e propri escursionisti ed esploratori di territori rimasti fuori dagli itinerari più conosciuti e consueti dei viaggiatori. Sul percorso della Via Salaria arrivavano a Rieti e al Terminillo per poi proseguire talvolta lungo i percorsi più impervi e montuosi del Cicolano. Il racconto è condotto in senso cronologico, ma anche topografico, seguendo in particolare le preferenze dei singoli fotografi che hanno prima incontrato il mondo rurale dell’alta Sabina e poi documentato, quasi in senso etnografico, il territorio reatino e la bassa Sabina.

Il libro proposto è più che una raccolta tematica di fotografie, è il racconto di un mondo ormai scomparso di fine Ottocento-inizi Novecento, che anche a metà Novecento in Sabina rimaneva immobile, chiaramente indifferente ai processi di trasformazione che stavano colpendo in maniera preponderante tutto il resto dei territori. Un mondo ormai dissolto che possiamo ritrovare nei tanti musei demo-etno-antropologici sparsi sul territorio, che raccontano le grandi fatiche del lavoro attraverso gli strumenti. Un libro consigliato a tutti coloro che vogliono approfondire la storia del proprio territorio attraverso una sorta di racconto illustrato per immagini. “Gente senza storia” è un racconto per immagini pubblicato per la prima volta nel 1985 a conclusione di un lungo percorso che aveva come incipit un album fotografico presentato per accompagnare un intervento su un tema di museografia etnografica, divenuto poi una mostra.

Oggi viene presentato nella sua seconda edizione che costituisce una puntuale documentazione di un mondo che non esiste più, ma che era attuale solo quarant’anni fa. Questo libro costituisce quasi – dice lo stesso autore nell’introduzione – l’ultimo capitolo de “Le Indie quaggiù” in cui si raccontano i residui segni di vita di un mondo che ha definitivamente cessato di esistere. Nel loro insieme, i due volumi raccontano il mondo contadino di questa zona dagli albori della fotografia fino alla fine del XX secolo. Mariano Calisse, Sindaco di Borgorose, porterà i saluti istituzionali all’evento in programma alle ore 17 presso il Museo Archeologico del Cicolano in Piazza S. Francesco 7, Corvaro di Borgorose (RI). Dialogherà con l’autore Federico Fioravanti.

Roberto Lorenzetti vive a Contigliano, in provincia di Rieti. Si è sempre interessato alla ricerca storica e antropologica. Oggi, dopo aver lavorato e diretto l’Archivio di Stato di Rieti, è in pensione e si dedica alle ricerche che più lo appassionano come quelle riguardanti la Sabina in molti dei suoi aspetti attraverso strumenti come la cartografia o la fotografia storica. “Le Indie di qui” e “Gente senza storia” si aggiungono ormai ad una corposa produzione che l’autore ha realizzato e curato nei minimi dettagli. Dott.ssa Francesca Lezzi Direttore MAC Corvaro di Borgorose, 25 novembre 2023

Tags: indie Cicolano Museo Archeologico presenta libro Roberto Lorenzetti

 
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