il 4 maggio la presentazione del libro “Bell’Abissina, un’inchiesta del commissario Marino” – .

il 4 maggio la presentazione del libro “Bell’Abissina, un’inchiesta del commissario Marino” – .
Descriptive text here

Sabato 4 maggio, alle ore 17.00, presso l’oratorio di Santa Caterina a Cervo in blu inchiostrosi terrà l’incontro con Carlo Lucarelli per la presentazione del libro: “Bell’Abissina, un’inchiesta del commissario Marino“, E. Mondadori.

Moderare l’incontro Lucia Jaconapreside dell’Istituto Colombo di Sanremo con Francesca Rotta Gentile, curatore della mostra. Letture dell’attrice Nicola Ghirardi.

Intermezzi musicali del pianista Luisa Repoladocente dell’Istituto Comprensivo Sauro ad indirizzo musicale.

Carlo Lucarelli

Carlo Lucarelli è nato a Parma nel 1960 e vive a Mordano, in provincia di Bologna. Ha pubblicato numerosi romanzi, tra cui Indagine non autorizzata (Mondadori 1993, premio Tedeschi per il miglior giallo inedito), Il giorno del lupo (Granata Press 1994, Einaudi 1998), Via delle Oche (Sellerio 1996, Premio Mistero 1996), Quasi blu (Einaudi 1997), Autosole (Rizzoli 1998). È tradotto in Francia da Gallimard, in Serie Nera. Coordinarsi su Internet Incubatoio 16 e ogni tanto canta con il gruppo Progetto K. Nel 1999 Lucarelli ha pubblicato per Einaudi il romanzo L’Isola dell’Angelo Caduto, ambientato su un’isola sede di una colonia penale durante il ventennio fascista. Nel 2000 hai pubblicato Un giorno dopo l’altro, titolo che riprende una delle canzoni più malinconiche composte da Luigi Tenco. Nel romanzo Lucarelli ripropone il personaggio di Grazia Negro, apparso per la prima volta in Mannaro e, successivamente, in Quasi blu, poi diventato un film diretto da Alex Infascelli. Altri suoi libri sono: Thriller medico (Einaudi 2002) con Eraldo Baldini e Giampiero Rigosi, Misteri d’Italia – i casi di Blu Notte (Einaudi 2003), Serial Killer – Storie di ossessione omicida (Mondadori 2003) con Massimo Picozzi, Il lato sinistro del cuore (Einaudi 2003), Nuovi Misteri d’Italia – i casi di Blu Notte (Einaudi 2004).

Bellissimo Abissino” è il secondo di una serie di romanzi nati da un progetto di Giallo Mondadori, che parla del vice questore Marino.

La prima, l’introduzione alla serie intitolata Un’indagine non autorizzata, è un titolo abbastanza vecchio (1993) che aveva fatto pensare a tutti che Lucarelli avrebbe lasciato sedimentare nel limbo il personaggio di Marino, visto che aveva già un commissario di successo come De Luca da portare avanti; invece, con un twist degno del miglior scrittore di gialli, ecco il nuovo romanzo a lui dedicato, Bellissimo Abissino. Il vicecommissario Marino, alto, snello, biondo con gli occhi azzurri, profilo da attore, nella prima indagine lavorò alla questura di Rimini, e nel 1936, indagando sull’uccisione di una prostituta, scoprì una faida interna al partito fascista. Promosso questore, ma arrabbiato e deluso per aver dovuto accettare un compromesso, lo troviamo al comando del commissariato di Cattolica. Siamo nell’aprile del 1940 e il commissario Marino è un militante antifascista con un nome di battaglia, Locàrd. La sua situazione rende la sua vita piuttosto pericolosa. Se avessero scoperto che era il membro di Giustizia e Libertà che aiutava gli antifascisti, sarebbe stato prima incarcerato e poi ucciso. Marino è bravo nel suo lavoro e quello che fa bene sono le indagini. Il caso che gli capita tra le mani è uno di quelli che mette nei guai fin dall’inizio. La storia affonda nella consueta corruzione che esisteva nel regime fascista. Dove ha cominciato a mettere radici la discriminazione razziale e che fa sorgere sospetti ancora più inquietanti sui leader e sui politici alla guida del Paese. Si parla dell’Italia e delle sue colonie africane, di mentalità e culture diverse, del mito del superuomo, della differenza tra le razze, che anche nello stesso Marino, anche se non se ne rende conto, è endemica, in termini di gaffe , anche se è un appassionato antifascista.

“Bell’abissina” non è un giallo classico, è un insieme di generi narrativi che spazia dall’investigazione poliziesca al thriller e al romanzo sociale.

Una volta trovato il colpevole, infatti, non è finita qui. Perché dovremo incastrarlo e non sarà facile. Dobbiamo innanzitutto salvare la prossima vittima, quella che non crede, o non vuole esserlo, o fa di tutto per esserlo. Alla fine, dopo un po’ di necessaria suspense, il romanzo si trasforma in una lettura che ci fa interrogare sul nostro passato, ma anche sul nostro presente. Sulla natura degli intrighi che esistevano ai tempi del fascismo, ma che anche adesso, se guardiamo a certi scandali economici, ci rendiamo conto che il nostro Paese, in fondo, non è poi così cambiato. Una sorta di indagine che ci fa riflettere molto sull’oggi e su ciò che abbiamo portato con noi dal passato. Lettura breve altamente consigliata, che ci fa riflettere sullo stato del nostro Paese.

Lucarelli è un maestro nel descrivere e raccontarci la storia passata, paragonandola al mondo di oggi. Ci fa “scoprire” che la qualità della vita del popolo, soprattutto, non è cambiata più di tanto dai tempi del fascismo a oggi, che siamo tutti sottoposti a una sorta di oppressione, e che la natura dei potenti che “lo governa” esiste ancora adesso, e forse anche più di prima. Così Silvia Marcaurelio nel blog Contorni di noir.

Luisa RepolaPianista

Nata ad Imperia, ha iniziato giovanissima gli studi musicali con la Prof.ssa Eva Oddone.

Ha conseguito il diploma di maturità pianistica e didattica della musica presso il Conservatorio “N.Paganini” di Genova.

Successivamente ha conseguito il Diploma di Propedeutico presso l’Accademia Pescarese di Alto Perfezionamento Musicale.

Ha seguito Master con il M° M. Barboro, il M° L. Lanfranchi, con il M° G. Cardini per la musica contemporanea, con il M° R. Cognazzo per la collaborazione pianistica e con il M° R. Zegna per la musica jazz.

Svolge attività concertistica in Italia e all’estero con diverse formazioni di musica da camera e cantanti lirici.

Ha collaborato con direttori del calibro del M° W. Attanasi, M° F. Girolami, M° G. Soliman, M° K. Weise, mentre tra gli artisti con cui si è esibita figurano Mariella Devia, Fabio Armiliato, Ottavio Garaventa.

È pianista accompagnatore al Concorso Internazionale “Rovere d’oro” di S. Bartolomeo al Mare.

È titolare della cattedra di Pianoforte presso la Scuola di Musica “N. Sauro” di Imperia.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT La biblioteca mobile entra nella scuola. Lettura ad alta voce con gli studenti – .