Borse per libri, borse per chi non vuole separarsi dal proprio romanzo Io Donna – .

Borse per libri, borse per chi non vuole separarsi dal proprio romanzo Io Donna – .
Borse per libri, borse per chi non vuole separarsi dal proprio romanzo Io Donna – .

AIl Met Gala 2024 di New York ha celebrato il mondo della moda ispirato a un libro. Il tema di quest’anno era infatti Il giardino del tempo dall’omonima storia del 1962 ddello scrittore britannico JG Ballard.

Moda e letteratura sono da sempre un binomio inscindibile. Due esempi.

In Guerra e Pace, Ambientato in Russia nel 1805, Leone Tolstoj offre uno spaccato approfondito della nobiltà russa del periodo napoleonico.

La pellicola Colazione da Tiffany, uscito nel 1961 con lo stesso titolo del romanzo e diretto da Blake Edwards, Audrey Hepburn al fianco di George Peppard, è diventato un’icona di stile con il famoso tubino nero di Givenchy.

Si legge sempre di più in Italia

Intanto arrivano buone notizie sul fronte delle letture e dei libri.

Secondo l’indagine di Pepe Research per Associazione Italiana Editori, cresce il numero degli italiani che leggono: nel 2023, il 74 per cento delle persone tra i 15 ei 74 anni ha letto almeno un libro stampato. Nel 2022 il tasso di lettura era del 71%; nel 2019, del 68%.

Ci aspetta un dato incoraggiante del Salone del Libro di Torino a partire da giovedì 9 maggio a lunedì 13 maggio.

Chi vedrà, tra gli invitati, James Ellroy, Eshkol Nevo, Scrittore israeliano molto amato in Italia, Alicia Giménez Bartlett, poi Elisabetta Strout che terrà la conferenza inaugurale dal titolo “The very slow start of my very fast career” sulla scrittura.

Libri da leggere con le borse dei libri

Borse portalibri: la borsa Cotì personalizzata con ritagli di tessuto recuperato

I libri da leggere ora diventano ispirazione per le borse. O, viceversa, nascono borse a prova di novità.

Copertine di storie famose finiscono sulle pochette, da Orgoglio e pregiudizio A Harry Potter: nelle borse c’è spazio solo per libri, chiavi e cellulare (che altro, a parte il rossetto?).

Mentre c’è chi fa delle borse portalibri un simbolo del riciclo, pezzi unici, realizzati a mano, per portare sempre con sé il proprio libro preferito.

Borse per libri: Salva la tua borsa di Edgar Allan Poe

Ancora: le borse dei libri si adattano alla forma del romanzo.

Insomma, a ciascuno il suo libro… e la sua borsa-libro.

Perfetto per dare un’attitudine chic al Salone del Libro di Torino, tanto per cominciare.

La minibag per ogni libro

Cotì Bag è una collezione di borse pensate per portare sempre con te il tuo libro preferito.

Ogni borsa è un pezzo unico, realizzato a mano secondo un ritmo naturale.

I tessuti – provenienti da rimanenze di collezioni prestigiose – si armonizzano con ogni dettaglio della borsa.

«Ogni borsa è progettata in armonia con il ritmo della natura. Mi avvicino ai materiali che, come in una danza, si guardano, si annusano, cominciano a danzare e, se l’armonia è perfetta, si fonderanno in una nuova creazione. In una visione immaginale, la Cotì Bag ha un esterno, il visibile/la luce/il maschile, e un interno, il nascosto/l’ombra/il femminile. Gli interni rivelano spesso dettagli inaspettati, fuori dal comune, lontani dalla banalità” rivela il designer Cristina Toscanini.

Ogni creazione può essere personalizzata con le proprie figure. «Non sono pezzi industriali, le mie Cotì Bag sono create al di fuori di una filiera produttiva, ma con un processo assolutamente artigianale, rispettando il ritmo naturale della creatività e della sartorialità. Modificando i dettagli, ogni borsa segue un proprio processo, allungando così i tempi di produzione. Voglio che ogni componente sia in perfetta armonia con il tessuto e ogni componente deve entrare in perfetta armonia. Ogni nuova creazione prende il nome dello scrittore a cui è dedicata» conclude.

Un altro aspetto della produzione sta nel fatto che si tratta di una collezione realizzata con i tessuti che Toscanini trova durante i suoi viaggi.

«Il mondo è in continuo cambiamento, la globalizzazione sta appiattindo molte tradizioni, per questo mi piace cercare tessuti che conservino il profumo, i colori, le storie del mio viaggio restituindo l’anima del luogo».

La busta con le famose copertine

C’è una storia di passione, famiglia e creatività che si snoda attraverso le pagine del successo di Save Your Book, brand di accessori Made in Italy legati al mondo dei libri e della lettura.

Fondata nel 2022 a Roma, da due sorelle, Camilla e Carolina, e ispirata dall’intuizione della madre Paola, Save Your Book ha trasformato l’esigenza quotidiana di portare sempre con sé il proprio libro senza rovinarlo, unendo funzionalità e stile.

«Nostra madre detestava vederci tornare a casa con i libri rovinati – raccontano Camilla e Carolina – ed è per questo che abbiamo deciso di creare il primo modello di Cover Book, che poi si è trasformato nel tempo».

Le copertine per libri in cotone consentono ai lettori di proteggere i loro libri preferiti ovunque vadano, che sia durante un viaggio in treno, in aereo o semplicemente nella borsa.

Oltre alla protezione, queste copertine offrono la possibilità di avere sempre con sé una rappresentazione del proprio libro preferito, grazie alle illustrazioni uniche ispirate ai capolavori letterari.

Ogni dettaglio è frutto di ricerca: dalla realizzazione personalizzata e unica delle illustrazioni, alla ricerca di materiali ecosostenibili e inchiostri ecologici. «Anche se non possiamo definirci completamente sostenibili, per noi è comunque molto importante mantenere una produzione controllata e rispettosa dell’ambiente».

Sono disponibili tre modelli di copertina per adattarsi alle diverse esigenze di dimensione e formato del libro:
– il Cover Book Standard, che può contenere libri con copertina morbida fino a 900 pagine;
– il Cover Book Mini, per i libri in formato tascabile e Kindle;
– il Cover Book Big, che può contenere libri di grandi dimensioni da oltre 1000 pagine con copertina rigida, tablet e quaderni in formato A4.

La pochette con la copertina di un romanzo

Questa borsa a forma di libro si ispira al grande classico Jane Eyre di Charlotte Brontë. La catena è studiata per poter portare la borsa anche a spalla.

Le “Book clutches” fondono la passione per i libri con quella per le borse. In questo caso si tratta di pochette pensate appositamente per assomigliare a libri chiusi.

L’idea delle pochette per libri può essere ritrovata nel lavoro della designer Olympia Le Tan.

Tra i suoi fan ci sono Olympia of Greece, Sigourney Weaver, Cardi B ed Emily Ratajkowski.

La tracolla a forma di testo ispirata al 1984

Well Read Company, fondata nel 2019, produce borse, tote bag e portafogli ispirato alla letteratura classica. I primi prototipi erano vagamente ispirati alle tradizionali tecniche di rilegatura e realizzati in casa con una macchina da cucire domestica.

Le collezioni più vendute presentano titoli senza tempo come Orgoglio e pregiudizio, Sherlock Holmes E Alice nel paese delle meraviglie.

I prodotti sono realizzati con pelle vegana e confezionati con materiali riciclabili ove possibile, poiché l’azienda sta cercando di ridurre la propria impronta di carbonio, spiega.

«Crediamo che indossare accessori unici e divertenti non debba andare a discapito del pianeta».

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