Promuovere la lettura e il libro attraverso i social, la missione di Cristiana e Leonardo – .

Promuovere la lettura e il libro attraverso i social, la missione di Cristiana e Leonardo – .
Promuovere la lettura e il libro attraverso i social, la missione di Cristiana e Leonardo – .

ASCOLI PICENO – In questo periodo storico piuttosto difficile e in un mondo dominato in ogni ambito dalla tecnologia, vogliamo dare spazio ad una bella iniziativa realizzato da una ragazza e un ragazzo della provincia di Ascoli.

Cristiana Taglieri, 32 anni di San Benedetto del Tronto, e Leonardo delle Noci37 anni, di San Giovanni Rotondo (provincia di Foggia) ma residente a Grottammare fin dall’infanzia e da poco trasferitosi ad Ascoli, hanno deciso di utilizzare i social media per promuovere la lettura.

cristianoimpiegato e attivo anche nella clownterapia, ha creato il blog letterario su Instagram “Leggo_sullenuvole”. Uno spazio social dove si recensiscono libri di autori famosi ma anche di scrittori meno conosciuti ed emergenti. Leonardo, giornalista/pubblicista iscritta all’Ordine dei giornalisti marchigiani dal 2015 e con esperienza come libraia e commessa, ha deciso di dare una mano ad un’amica che ha la sua stessa passione. Esatto, leggendo.

Il blog, nato a gennaio, sta riscuotendo buoni consensi. Il numero dei followers cresce sempre di più e nuove prospettive si prospettano all’orizzonte. Abbiamo deciso di intervistare Cristiana e Leonardo per saperne di più sul loro interessante e lodevole progetto.

Cristiana, come è nata l’idea di creare un blog letterario?

“Ogni volta che devo cercare un nuovo libro da acquistare mi affido alle ricerche sui social. È impressionante quante persone condividano la stessa passione per la lettura. Così un giorno mi sono detto ‘Perché non farlo? Leggo un libro e dico quello che penso.’ Invece di farlo al bar con gli amici ho voluto creare questo blog sul Web, in particolare su Instagram.

Leonardo, perché hai deciso di collaborare con Cristiana al blog?

“Io e Cristiana ci conosciamo da qualche anno. Quando lavoravo in libreria lei era una delle clienti più affezionate e spesso le consigliavamo libri da leggere. Qualche tempo fa mi ha chiesto aiuto per la revisione di alcuni testi e ho accettato subito perché condivido la sua stessa passione nel diffondere quante più letture possibili”.

Quando e come hai iniziato ad interessarti alla lettura?

Cristiano: “Un giorno una persona mi disse “Quando ti innamori ricorderai sempre il momento in cui è successo”. Ricordo bene da dove proveniva questo incendio. Avevo 12 anni, una mia vicina di casa (grande appassionata di lettura) mi mise in mano un libro, poco adatto ad una bambina. Era “Non muoverti” di Margaret Mazzantini. Da lì è stato tutto in discesa, i libri sono diventati il ​​prolungamento della mia mano destra”.

Leonardo: “Fin da bambino la lettura è stata per me una grande passione. Ho cominciato con ‘Topolino’ ma anche con alcuni giornali sportivi. Poi a scuola sono arrivati ​​i primi testi ma probabilmente il primo libro che ho letto è stato ‘Il richiamo della foresta’, regalatomi da un’amica per un compleanno. Un volume che ancora oggi ho a casa. Nel corso degli anni la mia passione per la lettura non ha fatto altro che crescere sempre di più. Anche i libri erano il mio tema matrimoniod’accordo con mia moglie Milena che ama particolarmente i romanzi polizieschi di Agatha Christie.”

Che consigli daresti per incoraggiare le persone a leggere?

Cristiano: “Penso che ognuno abbia le proprie passioni e che non si debba ‘forzare’ una persona verso un certo percorso. Ma parlare di lettura e dei suoi meriti può far cambiare idea a molte persone. Soprattutto se hai un entusiasmo contagioso come il mio!”.

Leonardo: “Quando lavoravo nelle librerie molte persone mi chiedevano consigli. Ho sempre risposto che secondo me bisogna partire da ciò che ti appassiona. Giusto per fare qualche esempio, se a una persona piace lo sport o la cucina, leggere testi che parlano di questi argomenti può aiutare a innescare la scintilla per la lettura in generale. Un piacevole ‘effetto domino’ che di conseguenza spinge a leggere di più. Comunque, sono d’accordo con Cristiana, non ‘forzare’ mai nessuno. Devi incoraggiare e non forzare altrimenti otterrai un risultato negativo. La passione per la lettura può sbocciare fin dall’infanzia ma anche da adulta. Se non leggi molto da giovane, non significa che non potrai cambiare da grande”.

Quali generi ti appassionano particolarmente?

Cristiano: “Dopo ‘Non muoverti’ ho letto ‘Io uccido’ e tutta la saga di Harry Potter. Non amo molto il Fantasy anche se sono molto legato al piccolo maghetto inglese. Sono molto appassionato di thriller. Ne ho letti molti. Poi con ‘La morte di Ivan Il’ic’ non ho potuto fare a meno di leggere tutti gli scrittori russi. Fedor Dostoevskij è in assoluto il mio autore preferito“.

Leonardo: «Sinceramente non ho un genere preferito, leggo veramente di tutto. Narrativa, gialli, saggi, autobiografie, romanzi storici, testi scientifici, classici, fantasy… non rifuggo da nulla! Mi faccio guidare molto dall’istinto e cerco di leggere cosa può ispirarmi in un dato periodo. Mi ritengo fortunato perché in questo modo ho davvero un’ampia scelta e non mi chiudo in un solo genere”.

In un mondo odierno in cui i social media e la tecnologia dilagano, quanto è importante leggere e sostenere la lettura?

Cristiano: “Lo vedo tra i giovani. Non hanno concentrazione, non riescono a immaginare, sono troppo ‘intelligenti’. In un mondo che si muove troppo velocemente ognuno ha bisogno di trovare la propria lentezza. Sono uno di quelli che va ad altissima velocità e solo un buon libro può riportarmi ad un ritmo normale. Consiglio questo rimedio a chiunque“.

Leonardo: “Sempre nelle librerie, tanti genitori preoccupati mi hanno confessato che i loro figli passano troppo tempo con il cellulare in mano. Guardano molte serie TV o giocano troppo ai videogiochi. Non è facile, con la tecnologia odierna, indirizzare i giovani verso la lettura. Anche in questo caso, però, le loro passioni possono essere sfruttate. Regalare ai propri figli o nipoti libri sui loro attuali eroi del web come, ancora per fare qualche esempio, Me contro Te o Minecraft, può aiutare a far germogliare dentro di loro il seme della lettura. Provarci non fa mai male, come detto in precedenza, ci si può appassionare alla lettura a qualunque età.”

Uno dei tuoi libri preferiti.

Cristiano: “Domanda difficile. Posso dire che il libro che mi ha colpito di più nell’ultimo anno è “Il Maestro e Margherita” di Mikhail Afanasyevich BulgakovLo amavo.”

Leonardo: “È difficile indicare un solo libro. Consiglierei almeno un centinaio di volumi. Ma se devo fare un nome, spesso lo consiglio “L’Alchimista” di Paulo Coelho. Davvero un testo profondo.”

Cristiana, fai anche clownterapia. Raccontaci in cosa consiste.

“Faccio il clown dottore dal 2019, presso l’associazione Il Sole di Giorgia. Operiamo in pediatria ad Ascoli e San Benedetto e in oncoematologia pediatrica al Salesi di Ancona. Fare il clown in ospedale non è facile, tutti abbiamo seguito un percorso formativo importante. Il nostro compito è portare un sorriso a chi, in quel momento, proprio non può averne uno. Sto parlando di figli, genitori e parenti. Noi clown arriviamo con la nostra goffaggine, la nostra leggerezza e il nostro naso rosso per portare temporaneamente il nostro cuore e il nostro spirito fuori dall’ambiente ospedaliero. I 15 minuti che dedichiamo ad ogni stanza regalano al bambino e ai genitori una leggerezza che difficilmente si ritrova in quell’ambiente, soprattutto se siamo in strutture di lunga degenza come al Salesi”.

Leonardo, un’altra tua passione è il giornalismo.

“Una passione nata contemporaneamente alla lettura. Fare il giornalista non è facile, ci vuole tanta forza di volontà e non bisogna dare nulla per scontato. Ovviamente devi essere molto appassionato. Sono una persona dai molteplici talenti e ho avuto la fortuna di occuparmi di molte cose nel corso degli anni. Notizie, cultura, spettacolo, società, turismo e sport. Mi adatto a qualsiasi tema. Ho una passione per le interviste. Mi piace ascoltare, interagire e poter raccontare storie che diano visibilità a personaggi e realtà importanti. Negli ultimi tempi il mondo del giornalismo si scontra duramente con l’attuale periodo storico. A livello generale e nazionale mi sembra che l’informazione di oggi sia più impegnata a ‘assaporare’ gli stati d’animo sociali che a informare in maniera corretta e obiettiva. Un difetto spiacevole per noi giornalisti, naturalmente anch’io non mi sottraggo a questa legittima critica. Dobbiamo cercare di trovare al più presto un rimedio per riconquistare credibilità e qualità”.

Quali sono le tue speranze per il futuro?

Cristiano: “Spero di continuare a coltivare le mie passioni che sono la lettura, la clownterapia e il volontariato. Con un gruppo di amici stiamo provando ad aprirne uno cooperativa sociale inclusiva su tutti i fronti. Spero che tutti i miei sogni si realizzino”.

Leonardo: “Per quanto mi riguarda, Mi piacerebbe tornare a lavorare in una libreria. Sul fronte del giornalismo mi sono già espresso nella domanda precedente. Spero anche che tante persone scoprano il piacere della lettura, bambini e adulti. La recente pandemia da Covid, con i vari ‘lookdown’, ha permesso a molte persone di riprendere in mano i libri. Mi auguro che questa tendenza cresca sempre di più, giorno dopo giorno”.

In bocca al lupo a Cristiana e Leonardo per questo bellissimo progetto. Per chi fosse interessato a seguire il blog su Instagram il contatto è @leggo_sullenuvole

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