Giovedì 20 giugno alle 21:00
Candischi per #DIVAGAZIONI
regali
il libro di Gianni Iasimone
IL MONDO IN CUI CREDO
una poesia per metà fisica
Prefazione di Manuel Cohen
Nota introduttiva di Giovanni Nadiani
Arcipelago di Itaca edizioni 2022
In conversazione con l’autore, che leggerà alcuni versi del libro:
CESARE RICCIOTTI poeta, critico
DANIELE SERAFINI poeta, critico
e note sparse di MARCELLO TOSI
ingresso € 8 riservato ai soci Arci
Via Rolandini 3a Forlì
Il mondo in cui credevo di Gianni Iasimone (prefazione di Giovanni Nadiani), già pubblicato con la prestigiosa casa editrice indipendente Mobydick di Faenza nel 2005, ha vinto la settima edizione del Premio Editoriale Arcipelago Itaca 2021 per la sezione ‘Opere già pubblicate o da ripubblicare’ ‘ ed è stato recentemente riproposto con la prefazione di Manuel Cohen, per i tipi di Arcipelago itaca Edizioni 2022. La fortunata poesia, già presentata e letta sotto forma di performance dall’autore in diverse librerie e piazze d’Italia, in ritorna infatti a Forlì dopo circa vent’anni, non solo perché per immutate ragioni resta “un’opera centrale nella poesia italiana dei primi anni zero del nuovo millennio: per la sua assoluta efficacia linguistica, per la sua sintassi, per le prospettive che propone o anticipi: per la sua stessa natura o proposta. Il titolo stesso, come ha notato Nadiani nella sua intelligente cartella introduttiva, è un titolo che dice molto, che apre prospettive allo sguardo, non solo rivolte al passato, ma anche al presente e al futuro. Non solo esigenze generazionali, ma anche Stimmung, senso epocale, percezione acuta e straziante dell’epoca presente. Percezione esatta della scrittura in versi oggi: percezione destinale metà fisica e metà metafisica, filosofica ed euristica”, come sottolinea Manuel Cohen nella bella Prefazione della nuova edizione. Anche perché diventa l’occasione per mettere a fuoco l’esperienza editoriale di Mobydick e del gruppo di persone coinvolte in quell’irripetibile progetto guidato da personalità come i compianti Giovanni Nadiani e Guido Leotta, e ricordare la loro figura con la presenza di Cesare Ricciotti e Daniele Serafini che hanno condiviso con loro quell’avventura.
