In Italia non c’è personaggio pubblico di cui si sia parlato di più negli ultimi mesi. Amato, odiato, additato come esempio per le giovani generazioni, considerato un’icona femminista o duramente criticato per le sue scelte personali e imprenditoriali. Chiara Ferragni è descritta come la fenice, capace di risorgere dalle proprie ceneri nelle pagine del libro di Margherita Barbieri, “Up to here, Chiara Ferragni” che verrà presentato al Jump Cafè mercoledì 3 luglio alle ore 20.00. Barbieri sarà intervistato dalla giornalista Sabrina Sgalaberna
“Finita al centro del ‘Pandoro Gate’, reduce da una dolorosa e chiacchieratissima rottura con Fedez, Chiara Ferragni si reinventa, debuttando come attrice in una serie per una nota casa automobilistica. E anche sul fronte imprenditoriale – nonostante i contraccolpi legati alle indagini della Procura di Milano e ai tanti articoli e pubblicazioni usciti sulla vicenda – riparte più forte di prima e consolida il suo impero da 40 milioni di euro con oltre 29 milioni di follower. Un’impresa decisamente non da poco, che Chiara ha saputo realizzare da sola, senza un uomo al suo fianco, con una determinazione e una tenacia che la rendono un esempio per tante altre ragazze. Chiara attraversa la vita a testa alta e la sua figura, grazie ai tanti scatti che documentano la sua vita e quella della sua famiglia, emerge in modo positivo rispetto ai tanti personaggi che popolano Instagram e altri social network”, questo il punto di vista dell’autrice.
“Niente sembra fermarla, nemmeno il bacio a sorpresa sul palco di Sanremo tra Fedez e la rapper Rosa Chemical. Un episodio che ha messo profondamente in imbarazzo Chiara, come lei stessa avrebbe poi ammesso, mandando in frantumi l’immagine di coppia perfetta dei Ferragnez. E soprattutto ha scatenato gli haters, che si sono scagliati contro di lei e il marito. Ed è proprio da qui che è iniziata la crisi, destinata a trasformarsi in frattura definitiva nelle settimane e nei mesi successivi. La frattura tra Chiara e Fedez è stata allargata anche dall’“imprevisto” costituito dalla multa dell’Antitrust, sfociata poi in un’inchiesta della Procura di Milano, per la vicenda del Pandoro Rosa di Natale commercializzato da Balocco. In un lampo è diventata “la notizia” per tutti i media italiani e buona parte della stampa internazionale, tanto che il 17 dicembre ne ha parlato pubblicamente anche il premier Giorgia Meloni. Chiara, in un video pubblicato su Instagram, si è scusata e ha assicurato che avrebbe donato “un milione di euro al Regina Margherita per sostenere la cura dei bambini” a cui era destinato il ricavato della campagna con Balocco.
L’imprenditrice digitale ammette di aver “fatto un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro, separando completamente ogni attività benefica, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da quelle commerciali. Perché anche se l’obiettivo finale è buono, se non c’è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione, si possono generare incomprensioni”. Un gesto forte, che sconvolge ulteriormente la quotidianità dei Ferragnez. Poi, il 18 febbraio, arriva la rottura definitiva e Fedez lascia l’appartamento della coppia a City Life. “Chiara ha sbagliato – ammette l’autrice – ma è una guerriera che ha insegnato a tante persone a perseguire i propri obiettivi, nonostante giudizi e critiche. È una figura rivoluzionaria e, allo stesso tempo, elegante, equilibrata ed educata”. E soprattutto, “grazie a Chiara, molte di noi hanno capito che essere donne non è un limite, che non bisogna rinunciare alla propria femminilità, e nemmeno alla carriera” e che “essere donne è motivo di orgoglio e non deve mai farci sentire meno di un uomo”. Insomma, Chiara ha lasciato un segno importante, e adesso? Intanto, questo è il suo viaggio…fino a qui”.
Margherita Barbieri è una giornalista, nata a Ravenna nel 1989 e cresciuta a Forlì. Dopo una prima esperienza nella carta stampata, ha lavorato nella web tv fondando ‘Romagna Web Tv’ e poi nella comunicazione politica. Dopo essere stata consulente per numerose campagne elettorali, nel 2019 ha pubblicato La Bestia di Salvini. Per due anni ha condotto un programma di successo per un’emittente regionale, trasmesso anche su un canale nazionale, dal titolo ‘Che bello è, Vivere in Emilia-Romagna’.
