La Settimana Santa conferma la tradizione e porta, almeno nel Nord Italia, il classico maltempo. Pioggia e temperature leggermente più fredde almeno fino a domenica compresa, anche nel cremonese, con un’Italia letteralmente spaccata in due per Pasqua, e che guarda con invidia al sud e alle temperature che già permetteranno ai più avventurosi di fare i primi bagni di stagione. La magra consolazione è che non c’è nessuna città del Nord che si salverà, altrimenti sarà una disgrazia comune.
Dal Venerdì Santo in poi si alzerà nuovamente l’anticiclone africano che porterà ovunque un sensibile aumento delle temperature, soprattutto al Centro-Sud: il tempo sarà in prevalenza soleggiato salvo rovesci su Alpi e Liguria venerdì e al Nord-Ovest sabato.
Le buone notizie potrebbero continuare anche per Pasqua con una domenica molto calda, quasi estiva al Sud, con punte di 32°C; farà caldo per il periodo anche al Centro mentre la giornata sarà un po’ più incerta solo al Nord e localmente nell’Alta Toscana. Tutto sommato, la Pasqua sarà buona in oltre il 75% del Paese.
Lunedì di Pasquetta, come da tradizione, potrebbe presentarsi temporalesco al Nord e in alcune parti del Centro, ma servono ancora conferme. Da martedì poi sono attese ampie schiarite soleggiate, accompagnate anche da temperature che supereranno di poco i 20 gradi. Guardando la situazione fluviale, questa mattina alle 11 il Po ha raggiunto i -4,41 metri sotto lo zero idrometrico, ma con un trend di crescita.
Michela Cotelli
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