VERONA. IL Il vino made in Trentino in mostra (e nel bicchiere) alla 56esima edizione del Vinitaly, fino al 17 aprile a Veronafiere. Ieri, domenica 14 aprile, il giorno dell’inaugurazione. In totale sono 63 le aziende trentine presenti al Vinitaly; Non mancano poi gli organismi istituzionali che guardano al mondo del vino e alla promozione dell’enoturismo.
La prima giornata del Vinitaly è stata anche la cornice in cui si è svolto la consegna del “Premio Angelo Betti” a Matteo Mattei, direttore generale dell’azienda Avio recentemente scomparso. Alla cerimonia di premiazione – istituita nel 1973 in collaborazione con gli assessori regionali e le Province autonome – hanno preso parte il ministro dell’Agricoltura, il presidente della Provincia autonoma di Trento e l’assessore provinciale all’Agricoltura.
Matteo Mattei è stato tra i protagonisti del mondo enologico trentino. Dopo gli studi all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, in virtù della sua solida preparazione, ha lavorato per numerose aziende vitivinicole della Vallagarina, ma anche del Veneto e del Friuli, per poi diventare direttore generale della cantina Avio, dove ha ricoperto il ruolo di enologo.
“A lui dobbiamo grandi bottiglie, capaci di esaltare le caratteristiche organolettiche del territorio trentino. Ma Mattei era noto anche per le sue qualità umane, per la sua capacità di coinvolgimento e per la sua empatia, grazie alla quale riusciva a valorizzare e motivare il suo staff, incoraggiando i dipendenti a migliorarsi continuamente” si legge nelle motivazioni del premio. In una struttura complessa come la cantina Avio, Mattei rappresentò anche un punto di riferimento per i soci, ai quali seppe trasmettere senso di appartenenza e orgoglio per la compagine sociale. Anche nell’ultimo periodo, seppur segnato dalla malattia, ha continuato a impegnarsi attivamente in azienda, ma anche nella sua comunità, e a progettare l’attività futura.
Vinitaly 2024 vede la presenza di oltre 4.000 aziende espositrici distribuite nei 17 padiglioni per una superficie di circa 100mila metri quadrati. La “casa” dei produttori trentini si trova nel padiglione 3, mentre una squadra di vignaioli è presente nel padiglione 8. Rappresentata anche la provincia autonoma di Trento; Fondazione Edmund Mach; Istituto Tutela Grappa Trentina; Consorzio Vini Trentini; Istituto Trento Doc e Promozione dell’Enoturismo (in collaborazione con il Consorzio Piana Rotaliana Königsberg e le Strade del Vino e dei Sapori del Trentino).
Alla premiazione Mattei era presente anche il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Dopo gli studi all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, grazie alla sua solida preparazione, Mattei lavorò non solo per numerose aziende vitivinicole della Vallagarina, ma anche del Veneto e del Friuli. «A lui dobbiamo grandi bottiglie, capaci di esaltare le caratteristiche organolettiche del territorio trentino» ha ricordato l’assessore. Mattei era noto anche per le sue qualità umane, per la sua capacità di coinvolgimento e per la sua empatia, grazie alla quale riusciva a valorizzare e motivare il suo staff, incoraggiando i dipendenti a migliorarsi continuamente.
«In una struttura complessa come la cantina Avio Mattei, ha rappresentato anche un punto di riferimento per i soci, ai quali ha saputo trasmettere senso di appartenenza e orgoglio per la compagine sociale. Anche nell’ultimo periodo, seppure segnato dalla malattia, ha continuato ad impegnarsi attivamente in azienda, ma anche nella sua comunità, e a progettare l’attività futura” ha raccontato consigliere Giulia Zanotelli.
Tag: Aziende trentine Vinitaly Matteo Mattei direttore Avio azienda vitivinicola superato premiato News
