IL Gruppo Prada investe in Umbria. La mano, il cuore, la testa: un mix di competenze, che lega insieme Milano al centro Italia, Umbria E Toscana in particolare, che ha consentito al Gruppo una crescita esponenziale nel corso degli anni. E per portare avanti, nel corso del 2023, Investimenti da 60 milioni di euro nell’integrazione verticale, nella progressiva internazionalizzazione di alcune fasi del processo produttivo e nell’acquisizione di competenze strategiche. A Torgianonella provincia di Perugia, questi investimenti hanno comportato il raddoppio della superficie del polo della maglieria. Il restyling è stato presentato alla presenza dell’amministratore delegato del gruppo, Andrea Guerra e di Lorenzo Bertelli, direttore marketing, responsabile della responsabilità sociale d’impresa. Il giornalista ha moderato l’incontro Ferruccio De Bortoli. “Torgiano è da anni una piccola realtà importante, sempre legata alla tradizione umbra della maglieria – ha evidenziato Guerra – Negli ultimi 6/7 anni, con la straordinaria crescita del segmento, si è deciso di creare un polo industriale a tutto tondo, è stata rafforzata la parte di creazione prodotto ed è stato creato un polo produttivo”. Torgiano IL Gruppo Prada è entrato in carica agli inizi degli anni 2000. Da allora la struttura è cresciuta notevolmente: la superficie dell’edificio è stata raddoppiata per la prima volta nel 2017 e alla fine dello scorso anno è stato completato un secondo ampliamento, portando la superficie totale occupata agli attuali 9.000 metri quadrati. Nel 2001 i dipendenti dello stabilimento erano solo 39, poi sono saliti a 105 nel 2017 e oggi sono 214. Di questi, il 72% sono donne, il 16% ha meno di 35 anni. Nel corso del 2023 sono state effettuate 65 assunzioni, per quest’anno sono previste altre 30 nuove assunzioni.
