Confermati furti alla rete elettrica per un valore di 29mila euro – Radio Studio 93 – .

I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio del Comune di Ardea, Marina di Tor San Lorenzo, con il supporto del Nucleo Antiadulterazione e Sanità, del personale della Polizia Locale di Ardea e degli specialisti personale dell’ENEL

Nel corso di un controllo presso un bar della zona, i Carabinieri hanno trovato due donne, dipendenti del bar, in possesso di 26 involucri di cellophan contenenti cocaina, una bilancia di precisione e circa 300 euro in contanti e le hanno quindi arrestate perché gravemente sospettate del reato di detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti; Al titolare è stata inflitta una sanzione amministrativa di oltre 3500 euro, in quanto i Carabinieri del NAS hanno riscontrato alcune irregolarità e scoperto oltre 20 kg di alimenti non rintracciabili.

Nel corso di alcuni accertamenti sugli allacciamenti abusivi alla rete elettrica, i Carabinieri, con l’ausilio dei tecnici della società ENEL, hanno denunciato un uomo di 40 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, che è risultato essere abusivamente collegato alla rete pubblica tramite un allaccio ad un altro contatore, per un uso illecito di oltre 6mila euro. In un secondo controllo, un’altra persona è risultata collegata direttamente ad un palo della rete pubblica, con un utilizzo illecito di oltre 6150 euro, mentre. Un ristoratore della zona è risultato sprovvisto di contatore elettrico, a causa di un consumo illecito accertato di energia per oltre 17.000 euro; l’attività è stata chiusa a seguito delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate dal personale del NAS nei locali della struttura, che hanno comportato sanzioni amministrative per oltre 4.500 euro e rinvenimento di oltre venti chili di alimenti non tracciabili.

Nel corso degli accertamenti in via Monti Santa Lucia e zone limitrofe sei persone sono state denunciate per invasione di edifici, deturpazione di altrui beni ed abusivismo edilizio, in quanto controllate all’interno di abitazioni abusive ed occupate senza alcun titolo. Inoltre, Carabinieri e Polizia Locale hanno sequestrato cinque immobili: quattro unità abitative e terreni, già suddivisi in cinque lotti.

Personale Enel, infine, è intervenuto con squadre specializzate per rimuovere i diversi collegamenti illeciti emersi nel corso del servizio e ripristinare lo stato dei luoghi