La nuova Roma di De Rossi: “Che avesse le stimmate di un grande allenatore era chiaro anche quando giocava. Daniele però è riuscito a fare tutto in pochissimo tempo, il suo arrivo ha avuto un impatto incredibile in giallorosso. La sua Roma è coraggiosa ma sempre logica, ha grande equilibrio“.
La situazione di Pioli: “Ha fatto grandi cose al Milan: lo scudetto, certo, ma non solo. Ha giocato una semifinale di Champions League e in questa stagione ha già ottenuto la qualificazione per la prossima. La società ha pensato a lui come all’estero. Prendiamo Klopp: allena il Liverpool dal 2015, ha vinto una Premier League e una Champions League, ma ci sono state stagioni in cui non è andato oltre gli ottavi. Il lavoro di un tecnico va valutato negli anni“.
I fischi a Leao: “Resta un talento straordinario. Quando ha spazio davanti a sé, limitarlo è quasi impossibile. La Roma ci è riuscita, vedremo se Rafa riuscirà a trovare una soluzione per rifarsi. Lui o Dybala? Sono diversi. E ammetto che ho un debole per Dybala, mi rivedo un po’ in lui. Anche se Paulo gioca più lontano dalla porta“.
Lukaku-Giroud: “Entrambi grandissimi, con una storia che pochi attaccanti oggi possono vantare. Possono determinarlo in qualsiasi momento“.
Il futuro attaccante del Milan potrebbe essere Zirkzee: “Straordinario, è giovane ma ha tutto: tecnica, fisicità, visione di gioco. Forse ha bisogno di crescere un po’ dentro l’area… gli mancano i gol ‘sporchi’. Ma le qualità non si possono discutere“.
Chiave tattica di Roma-Milan: “Fondamentale sarà la compattezza, così ha prevalso la Roma all’andata“.
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