Al Vinitaly un talk show dedicato al Marsala. Al suo vino DOC e al nuovo John Woodhouse Museum – .

IL terroir Marsala protagonista al Vinitaly di Verona con a talk shownella sala riunioni della Regione Siciliana. A fare gli onori di casa il sindaco Massimo Grillo, il presidente e vicepresidente del Consorzio Tutela Vino Marsala Doc – Benedetto Renda e Roberto Magnisi – l’assessore alla Strada del Vino Stefano Caruso e il Maestro del Vino Pietro Russo. Dopo l’illustrazione dei segreti e dell’adattabilità del vino Marsala – seguita dalla degustazione di un Vergine e di un Superiore – è stato presentato il Museo del Vino Marsala intitolato a John Woodhouse, che avrà anche una sala dedicata a Marisa Leo, donna vittima del vino di femminicidio. Nel corso del suo intervento il sindaco Grillo ha illustrato le caratteristiche della nuova “contenitore multimediale e sensoriale, un luogo unico dove si incontrano passato e futuro della tradizione vitivinicola”. E ha aggiunto: “Il Museo, in prospettiva, svilupperà un sistema di marketing territoriale che avrà nella cultura del vino il suo filo conduttore. Allestito nel suggestivo e storico Palazzo Fici, il Museo propone una narrazione coinvolgente del territorio attraverso percorsi tematici che sapranno emozionare il visitatore, suscitando curiosità olfattiva e intellettuale. Non è un caso che il Museo contenga alcune aule didattiche, oltre a una sala degustazione fruibile dalle aziende, sul cui contributo – in termini di competenze – contiamo per mantenere viva l’affascinante narrazione che il Marsala esprime”. Il sindaco Grillo ha concluso così: “L’apertura del Museo trova una città con tanti progetti di sviluppo in corso e che, inoltre, punta a promuovere il territorio sotto un duplice aspetto. Innanzitutto quello formativo, con l’Università di Palermo che ha rilanciato il Corso di Viticoltura ed Enologia a Marsala nell’ambito di un’offerta formativa più ampia. L’altro fronte è quello dell’economia circolare, con Marsala protagonista nel riuso anche nel settore del vetro, simboleggiato da una bottiglia riciclata contenente vino biologico. Anch’esso troverà spazio nella nuova sede museale che sarà inaugurata il 12 maggio”. Al Vinitaly 2024, quindi, il vino Marsala e la sua città riaffermano il loro valore nel panorama enoturistico internazionale, mostrando grande capacità di adattarsi alle tendenze del mercato globale senza mai perdere di vista le proprie radici.