L’Aquila non si arrende, vuole un altro pienone. Il Chieti cresce e insegue la zona play off – Sport – .

L’AQUILA. L’Aquila torna ad allenarsi oggi agli ordini di mister Cappellacci dopo la vittoria in trasferta ottenuta al Filippo Di Tella di Vastogirardi. I tre punti ottenuti in Molise hanno soddisfatto il tecnico rossoblù (anche se non si è presentato alla classica conferenza stampa post partita di domenica) e la società stessa con le parole del ds Perotti che ha ribadito la sua soddisfazione per una stagione che si avvicina per concluderlo nel migliore dei modi. Ovviamente la concomitante vittoria del Campobasso a San Benedetto del Tronto ha lasciato l’amaro in bocca a chi sperava di rosicchiare qualche punto al battistrada molisano. Ma come ripetuto più volte, l’Aquila doveva e ha fatto la sua parte, conquistando i tre punti e sperando poi nell’“aiuto” dei marchigiani rossoblù. Brunetti e soci hanno incontrato difficoltà contro la squadra di Marmorini squalificata, dimostrando ancora una volta di saper soffrire e vincere su un campo complicato come quello dell’alto Molise. L’Aquila dovrà proseguire su questa strada, ricordando che la matematica è, per ora, l’unica condizione favorevole affinché il sogno della Serie C si realizzi. Al fischio finale, la delusione sui volti dei protagonisti rossoblù era palpabile e tutto ciò è comprensibile considerando le speranze che squadra e tifosi nutrivano nell’undici di Lauro, leader di una Sambenedettese che nel corso delle settimane si è sciolta come neve al sole e ora è in classifica anche a sette punti dall’Aquila e con Avezzano e Senigallia pronte a far sentire la loro presenza con il fiato sul collo. Il girone F di Serie D ha dimostrato domenica dopo domenica che nulla è scontato e che, senza l’atteggiamento giusto, anche le squadre cosiddette “piccole” sono avversari difficili da superare. Detto questo, mancano ancora tre partite da giocare con 9 punti a disposizione e anche se le speranze sono ormai ai minimi termini, c’è ancora una posizione straordinaria da difendere, soprattutto considerando che L’Aquila è ancora neopromossa. Domenica il Riccione arriverà al Gran Sasso d’Italia e il popolo rossoblù non mancherà certamente di dare il proprio contributo per non mollare una presa che attualmente, forse, si è allentata, ma non certo per propri demeriti. La “colpa”, se così si può chiamare, è di un rullo compressore campobassano che nel momento della verità, cioè domenica, è stato prontamente presente. Domenica affronterà il SN Notaresco che giocherà senza ansie né pressioni.
Lorenzo Valleriani
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