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La cabina di regia prevista per oggi in Regione sul nuovo ospedale di Andria è stata rinviata a data da destinarsi e c’è sgomento e rabbia da parte del partito d’Azione regionale, provinciale e comunale, dopo la richiesta di accesso agli atti inizialmente respinta con il rilascio del piano di gestione clinica rivisto. Il progetto fermo da tre anni per l’ospedale di 2° livello che dovrebbe sorgere nel quartiere Macchie di Rose della città federiciana non trova pace e soprattutto il suo percorso è scaduto. Un progetto di cui si è parlato lunedì scorso nel consiglio monotematico e dove erano assenti i vertici regionali della sanità. Ma oggi è arrivata la denuncia del partito d’Azione che, insieme all’assessore regionale Amati, aveva già annunciato la volontà di chiedere subito l’accesso al piano di gestione clinica per comprendere la reale volontà regionale di collocare ad Andria un ospedale di 2° livello. Il diniego iniziale, poi superato da un successivo via libera dell’Asl, ha però fatto infuriare il gruppo a tutti i livelli.
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