“Un vero numero 9, può cambiare la squadra” – .

IL Milano domani sera scenderà in campo all’Olimpico contro la Roma nel secondo atto dei quarti di finale di Europa League. L’obiettivo per il club rossonero è ribaltare lo 0-1 dell’andata e qualificarsi per la semifinale. Per parlare di tutto questo, ma anche del futuro della squadra rossonera, Tuttosport ha intervistato l’ex giocatore del Milan Gianluca Zambrottaintercettato al carcere minorile Beccaria a margine dell’iniziativa Calcio Libero organizzata dall’AIC: “Se fossi il direttore sportivo del Milan, quale sarebbe la prima mossa per rinforzare la squadra? Serve un vero numero 9. La società deve ingaggiare un centravanti di altissimo livello, a maggior ragione se dovesse partire Giroud. Un nuovo attaccante può cambiare la squadra: è il primo tassello da tenere in considerazione. Poi un difensore con personalità e qualità che può aiutare gli altri”.

Come valuti la stagione del Milan a un mese e mezzo dalla fine?
“Bisogna vedere come prosegue il cammino in Europa League partendo dal passaggio ai quarti con la Roma. Se il Milan riuscisse a rimontare contro i giallorossi il giudizio sarebbe diverso. Perché in campionato c’è poco da dire: il Milan, dopo 32 giornate, ha un punto in più rispetto al campionato. Vuol dire che la squadra non ha fatto male. L’Inter era troppo forte, come il Napoli un anno fa. Dobbiamo dare merito a chi era davanti al verdetto di Europa League prima di capire cosa può succedere”.