L’amministrazione comunale di Piacenza fa il punto sul numero delle telecamere installate in città e scopre così che, attualmente, sono 138 le telecamere “di contesto” attive sul territorio comunale (si tratta delle telecamere che registrano 24 ore su 24 tutto ciò che accade nel loro “campo visivo”). Un numero di dispositivi che sale a 193 se consideriamo anche le telecamere per la lettura delle targhe, per i varchi ZTL e APU, le telecamere mobili, quelle dei cosiddetti semafori intelligenti, i ponti radio e i server.
A breve potrebbero arrivare altre quattro telecamere di ultima generazione, 4 per il contesto e 14 per la lettura delle targhe. Serve però il via libera del Ministero a un progetto ad hoc predisposto dal Comune, e in particolare dalla Polizia locale, e approvato questa mattina in Commissione per l’ordine e la sicurezza pubblica. La Prefettura lo inoltrerà ora al Ministero e se arriverà l’approvazione Piacenza potrà dotarsi delle già citate ulteriori 18 telecamere, una dotazione importante nell’ottica, tra l’altro, di implementare il controllo degli accessi e delle uscite da la città.
E, sempre in tema di videosorveglianza, il Comune di Piacenza – con una delibera che sarà discussa in Consiglio venerdì prossimo – intende presentare un’istanza per l’accesso al fondo ministeriale per il rafforzamento delle iniziative di sicurezza urbana per l’acquisto di dotazioni e sistemi tecnologici da installare nella sala operativa della Polizia Locale dedicati anche all’interconnessione della stessa sala con una nuova Control Room-SOC (Security Operations Center) per l’implementazione del sistema di videosorveglianza e per il collegamento con le operazioni stanze delle altre forze dell’ordine.
Tornando ai 193 dispositivi installati nel piacentino, i dati riguardano quelli attualmente in funzione al termine della mappatura e del piano di interventi di manutenzione e riparazione gestiti da un apposito tavolo di lavoro voluto dal sindaco Katia Tarasconi e coordinato dal generale il consigliere del Comune Luca Canessa; tavolo che negli ultimi tre mesi ha visto la partecipazione operativa del comandante della Polizia Locale Mirko Mussi oltre che di dirigenti e specialisti di diversi settori dell’ente: Lavori Pubblici, Patrimonio, Infrastrutture e Servizi Informativi.
Dalla necessità di ripristinare il funzionamento della telecamera di Vicolo del Guazzo, espressamente segnalata dal sindaco, l’Amministrazione ha deciso di “fare il punto” sulla situazione in città e in tutto il Comune con riferimento alle telecamere già installate ma che, in alcuni casi, sono risultati inattivi o malfunzionanti, anche perché si trattava di far “parlare tra loro” diversi sistemi tecnologici, installati nel corso degli anni, il tutto nel rispetto delle normative – sempre più stringenti – in tema di privacy e sicurezza informatica.
I lavori del tavolo, che si svolgono tuttora con cadenza regolare, hanno previsto una serie di interventi sul territorio, anche per quanto riguarda la progettazione di ulteriori dispositivi da installare o per i quali è necessaria una collocazione diversa e più funzionale rispetto a quella attuale. .
Nel dettaglio, sono 122 le telecamere di contesto attualmente installate in città e frazioni. A queste si aggiungono altre 16 telecamere, sempre contestualizzate, installate presso lo stadio comunale.
Sono 21 le telecamere per la lettura delle targhe, 17 posizionate ai varchi della Ztl (Zona a Traffico Limitato), ai varchi Apu (Area pedonale urbana) e per il controllo delle corsie preferenziali. Sono due le telecamere mobili a disposizione del personale comunale, 7 quelle “a semaforo”. È inoltre disponibile un drone per particolari rilievi dall’alto, per i quali gli operatori della Polizia Locale hanno seguito specifici corsi di formazione e qualificazione. A questi dispositivi si aggiungono 5 ponti radio, ai quali sono collegate alcune delle telecamere attive in città e dintorni, e due server.
Infine, nell’ambito del progetto Ontheroad è prevista l’installazione di tre telecamere di contesto. E ancora, verranno installate anche una telecamera di contesto per controllare l’area di via Caorsana-Strada Torre della Razza, due telecamere di contesto allo stadio comunale e tre dispositivi ai varchi Ztl, Apu e corsia preferenziale.
Da segnalare inoltre la costituzione all’interno della Polizia Locale di un’unità operativa specializzata nella gestione dei sistemi di videosorveglianza e degli apparati tecnologici; unità composta da due tecnici e due operatori di polizia.
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