Draghi scalda l’atmosfera nel Consiglio Ue (e soprattutto in Italia) – .

Draghi scalda l’atmosfera nel Consiglio Ue (e soprattutto in Italia) – .
Descriptive text here

Bruxelles, 17 aprile. (askanews) – All’indomani del discorso di Mario Draghi a Bruxelles, con la richiesta di un “cambiamento radicale” nell’Unione europea, si discute sulla possibilità di un incarico di vertice – Consiglio o Commissione europea – per l’ex banchiere centrale e primo ministro . In verità l’interesse sembra essere più rivolto all’Italia che alla capitale belga, dove oggi si è aperto il Consiglio europeo straordinario. Anche i leader europei che ieri e oggi si sono espressi su questa possibilità, infatti, lo hanno sempre fatto su richiesta dei giornalisti italiani. È il caso oggi di Emmanuel Macron che ha parlato di un “amico formidabile, un amico immenso”, un “grande Primo Ministro” anche se “è il giorno dopo” le elezioni europee “che si fanno le nomine”. E questo è anche il caso del primo ministro estone Kaja Kallas, secondo il quale è troppo presto per parlare di nomi ma “Draghi mi piace molto”. Anche Viktor Orban, ieri, si è sbilanciato: “Draghi mi piace. Lo rispetto, è una brava persona”. La verità è che, nelle cancellerie, anche se qualcuno ne ha ventilato la possibilità, le carte rimarranno coperte fino all’ultimo per evitare di ‘bruciare’ la candidata, come sta accadendo per Ursula von der Leyen, in grande difficoltà da quando ha ricevuto il sostegno del PPE come candidato per un nuovo mandato.

Ma in Italia il nome di Draghi scalda i partiti. “Spero che abbia una funzione nell’Ue”, dice Arturo Scotto (Pd) mentre il leader di Azione Carlo Calenda assicura che “faremo di tutto perché possa diventare presidente della Commissione europea o presidente del Consiglio europeo” . Nel centrodestra, dopo che ieri Ignazio La Russa ha detto di «avere sicuramente i requisiti per aspirare a qualsiasi ruolo», oggi altri esponenti di Fdi appaiono decisamente più ‘freddi’. “Personalmente – spiega il capogruppo alla Camera Tommaso Foti – ritengo che questa operazione di continuare a costruire un percorso politico sui giornali per Draghi sia solo negativa. I vari partiti europei hanno i loro candidati. Se iniziamo una campagna tutta italiana per Draghi secondo me stiamo andando nella direzione sbagliata”. Per il ministro Francesco Lollobrigida “se ci sono stati errori in passato e una persona intelligente come Draghi dice che bisogna cambiare rotta… Noi diciamo che l’Europa non si muoveva nella direzione giusta, altri dicevano che era tutto perfetto. Oggi tutti dicono che bisogna cambiare. Ne siamo felici”. A lanciare una raffica contro Draghi è Matteo Salvini. Il leader leghista non ne parla direttamente ma oggi rilascia le anticipazioni del suo libro in cui parla dell’ex premier, con pareri poco lusinghieri. Tra l’altro scrive che Draghi “non ha fatto assolutamente nulla di utile” per la pace fiscale ma ha anche sbagliato metodo, fin dall’inizio, perché ha deciso di “non condividere con i segretari dei partiti nemmeno la scelta dei ministri” e “è stato non l’unico errore, perché nell’esecutivo che avrebbe dovuto essere dei migliori c’erano nomi francamente sconcertanti”. Per quanto riguarda Forza Italia, oggi interviene Licia Ronzulli: Draghi “ha ragione, c’è molto da cambiare. Perché l’Europa negli ultimi anni è stata miope nei confronti dei cittadini e dei risparmiatori, più attenta alla cieca inflessibilità che alle esigenze di crescita e sviluppo economico, disinteressata a problemi, come l’immigrazione, che solo apparentemente sembrano locali, ma riguardano invece l’intera Unione. Nella prossima legislatura la Commissione dovrà saper rimettere al centro tutti gli obiettivi di crescita, sviluppo e coesione reale, che negli anni sono andati perduti per strada”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV conti inariditi, 48 indagati a Napoli – .
NEXT “Promozione diretta? Discorsi che distolgono l’attenzione dal campo” – .