La dottoressa Anna Maria Quitadamo e il dottor Mariano Karim, entrambi vittime di due brutali aggressioni al pronto soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia, hanno incontrato nel pomeriggio al Palazzo di Città il sindaco Maria Aida Episcopo e l’assessore alla Legalità Giulio De Santis, che hanno espresso la loro sentita vicinanza e la personale solidarietà a loro e all’intera comunità, estesa anche alla dottoressa Paola Capolaretti, a sua volta vittima dell’ennesima violenza poche ore prima mentre svolgeva la sua benemerita opera.
Erano accompagnati dal presidente dell’Ordine dei medici di Foggia Pierluigi De Paolis, dal rappresentante dell’Unione medici ANAAO Fabrizio Corsi e del Sindacato medici CIMO Graziano Minafra, e dai consiglieri comunali Pasquale Dell’Aquila e Achille Capozzi. I continui attacchi al personale medico in un’area estremamente delicata sono diventati un’emergenza sociale che nessuno dei presenti ha voluto minimizzare.
Nel corso dell’incontro, il sindaco ha subito avviato un confronto informale con le autorità istituzionali direttamente coinvolte, e con l’assessore De Santis ha programmato di avviare una campagna di sensibilizzazione e informazione in sinergia con l’Ordine dei medici, e di valutare con l’Avvocato le modalità per la costituzione dell’Organizzazione come parte civile nelle azioni legali da intraprendere a fianco delle vittime di violenza gratuita e inaccettabile.
I consiglieri comunali prepareranno una mozione urgente da sottoporre all’attenzione del Consiglio Comunale.
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