di Fabio Gennari
Non è la prima volta e non sarà l’ultima, ma una scelta come questa, alla vigilia della partita probabilmente più importante della storia dell’Atalanta, è significativa. Importante. Rilassante e probabilmente mirato a togliere ogni possibile pressione dal gruppo.
Gian Piero Gasperini ha deciso di lasciare i giocatori liberi di tornare a casa dalle proprie famiglie e dai propri cari la sera prima di Atalanta-Liverpool. In un periodo ricco di impegni, con continue trasferte e ritiri, un tocco di normalità che avrà senza dubbio fatto piacere a tutti i giocatori.
Il programma prevede il ritrovo questa mattina (18 aprile) al Centro Bortolotti, poi verrà svolto un breve allenamento conclusivo in vista della gara di stasera (ore 21) e verso l’ora di pranzo sono attesi i convocati: i 21 convocati dall’Atalanta- Va aggiunta Verona de Roón E Zappacosta, squalificati dal campionato, per un totale di 23 giocatori. Ieri, nel corso di un convegno, Gasperini ha sottolineato come ormai sia arrivato il momento in cui bisogna restare uniti e pensare solo al risultato.
La preparazione alla gara è iniziata ieri al Centro Bortolotti alla presenza del presidente Antonio Percassiche ha seguito l’allenamento da bordo campo insieme, tra gli altri, al figlio Luca, amministratore delegato del club nerazzurro. Nei 15 minuti di lavoro che la stampa ha potuto seguire non si è visto nulla di particolare a livello tattico, ma l’impressione è quella di un gruppo concentrato e sereno alla vigilia di una partita che regalerà tante emozioni.
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