ravennate. A settembre apre l’Albergo del Cuore, che abbatte le barriere architettoniche e culturali. Vi lavoreranno anche 6 ragazzi con disabilità

ravennate. A settembre apre l’Albergo del Cuore, che abbatte le barriere architettoniche e culturali. Vi lavoreranno anche 6 ragazzi con disabilità
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Dopo l’estate verrà inaugurato l’Albergo del Cuore. Questo è l’obiettivo che è stato fissato Cooperativa San Vitale, impegnata nella ristrutturazione dell’ex albergo I Cherubini, nel quartiere Farini a Ravenna. Un progetto di Turismo Etico, che coniuga accoglienza turistica, responsabilità sociale e inserimento lavorativo di giovani con disabilità e riqualificazione urbana.

L’esterno dell’hotel in Via Rocca Brancaleone 42 ora è finito: la facciata è stata dipinta di un bel verde su cui spiccano le persiane storiche, completamente rinnovate e bianche. Prosegue anche il progetto degli interni: al piano terra sono in corso i lavori per il montaggio della reception, del bar, degli armadi del corridoio centrale, della gastronomia e della zona breakfast-lounge. Nelle camere da letto è stata rifinita la boiserie, che ora presenta top in rovere e lampade da lettura nella nicchia accanto al letto.

L’Albergo del Cuore, giorno dopo giorno, mattone dopo mattone, diventa realtà. “Siamo a buon punto con questo importante rinnovamento. Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile, che poi si è complicata a causa della pandemia, delle difficoltà nel reperire i materiali e della crisi energetica. Ma non ci siamo mai scoraggiati e ora cerchiamo di recuperare il tempo perduto”. assicura Romina Maresi, presidente della cooperativa sociale.

“Abbiamo scelto il colore verde per l’esterno. Un colore che parla di natura, equilibrio, serenità. Una facciata pulita che ispira cose buone – continua Maresi – Manca il cartello “Hotel del Cuore”, ma dovrebbe arrivare presto”.

La facciata

“Stiamo sistemando anche l’area del cortile interno, dove sarà allestito uno spazio per aperitivi, snack e piccoli ristoranti, da gustare nel verde di un giardino, con un piccolo orto, il tutto ispirato al concetto di sostenibilità. L’hotel sarà un contesto aperto a tutti coloro che vorranno entrare in contatto con questa realtà innovativa, che si propone di farlo abbattere le barriere culturali, che purtroppo ancora persistono sul tema della fragilità e della disabilità: sarà presente un bar per servire la colazione a tutti gli ospiti dell’hotel, ma anche a tutti coloro che vorranno venirci a trovare per una breve pausa – continua Maresi – L’hotel del cuore ospiterà anche un punto vendita di prodotti enogastronomici biologici, prodotti dal nostro Mater Fattoria Natura, appena fuori città. Ci sarà anche uno spazio-negozio che potrà favorire una dimensione di prossimità con il quartiere” spiega il presidente della Cooperativa San Vitale.

“L’Albergo del Cuore non sarà solo una struttura accessibile – sottolinea -. Sarà soprattutto un luogo dove promuovere un concetto ospitalità accessibile. Un modo diverso e nuovo di concepire un momento di vacanza e relax grazie ad una valorizzazione delle differenze tra individui. Credo che questo sia il vero tratto distintivo del nostro progetto”.

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Galleria fotograficaAlbergo del Cuore – Cooperativa San Vitale

Ne è iniziato anche unoTraining Academy, un progetto di formazione per giovani con disabilità che lavoreranno in hotel affiancati da un team di professionisti specialisti. “Inizieremo con 6 ragazzi e ragazze che si occuperanno di vari servizi: dalla gestione del bar all’accoglienza, secondo le proprie caratteristiche caratteriali e competenze. Tutti i ragazzi stanno facendo ulteriore formazione per esserlo pronti per settembre, quando inaugureremo. Saranno reali campioni dell’ospitalità accessibileassicura -. L’hotel ha una dimensione accogliente e quasi familiare: 10 stanze, di cui 1 condiviso con più letti, come i moderni ostelli europei, e sarà anche un bike hotel”.

Altra caratteristica de L’Albergo del Cuore sarà anche la due stanze pensate per ospitare persone con autismo: “Ci sono alcuni accorgimenti pensati per far sentire a proprio agio il bambino o l’adulto con autismo, quindi un ambiente con regolamentazione degli stimoli ambientali, ad esempio luci soffuse, riduzione dei disturbi acustici, fruibilità degli arredi”.

Rispetto all’apertura di settembre, Maresi spiega: “Avremmo voluto inaugurare per le vacanze di Pasqua 2024, ma purtroppo non è stato possibile. Quindi abbiamo deciso di aspettare dopo l’estate, quando i turisti torneranno a vivere la città d’arte”.

Maresi sottolinea un aspetto che le sta molto a cuore: “Questo albergo non sarà l’albergo per disabili. Sarà un albergo dove si valorizzano le differenze e che saprà accogliere tutti, valorizzando le caratteristiche di ciascuno. La nostra sfida è l’inclusione, è il crogiolo. Credo molto nelle giovani generazioni, che sanno andare oltre le differenze e che sanno abbracciare la diversità senza preclusioni mentali”.

Nessuna etichetta. “Sarà un bellissimo albergo aperto a tutti e che garantirà un’ospitalità accessibile, dando la possibilità alle persone con disabilità di lavorare in maniera impeccabile. I nostri ragazzi sapranno lavorare bene, con cura e amore, e sempre con il sorriso”.

“Oggi i turisti scelgono sempre più con consapevolezza. Il nostro contesto metterà il turista nella condizione di vivere una storia autentica. E quando lascerà Ravenna porterà con sé un’esperienza vera, non solo il ricordo di Galla Placidia” conclude il presidente Maresi.

L’Albergo del Cuore e il progetto al quale la cooperativa San Vitale ha deciso di destinare il ricavato del 5×1000 per il 2024 (scopri tu QUI come donare).

Tags: Ravenna settembre Albergo del Cuore apre pause architettonico culturale barriere ragazzi disabilità lavoro

 
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