un’opera d’arte tra riciclo e riuso creativo – Ambient&Ambienti – .

Sulla facciata della scuola Zingarelli, a Foggia, è stato inaugurato un Ecomural realizzato con i tappi raccolti dai cittadini nel corso di un anno. Un esempio positivo di riciclo e riuso creativo. È stato realizzato dall’artista venezuelano Oscar Olivares ma è, sostanzialmente, il murale di tutti

Un nonno con la nipote, a testimonianza del legame e dei valori che si tramandano di generazione in generazione. Come sfondo, il Fontana del Sele (che ha appena compiuto 100 anni ed è uno dei simboli della città), la villa comunale e il Palazzo dell’Acquedotto. Foggia ha la sua Ecomurale. Decine di migliaia di cappellini, raccolti in poco più di un anno, affissi sul muro della scuola Zingarelli, in una festa di condivisione che ha coinvolto (e continuerà a farlo) tutta la città.

Riciclo e riuso creativo

Foto Lucia Gentilcore

Un’opera di riciclo e riuso creativo firmata dagli artisti più conosciuti al mondo per questa speciale forma d’arte, il venezuelano Oscar Olivares, oggi adottato dal Comune di Foggia. “Un giorno che sogno fin da quando ho deciso di dedicarmi all’arte e di studiare i grandi artisti del Rinascimento – ha sottolineato in occasione dell’inaugurazione – e Sono rimasto sorpreso dal grande rispetto e ammirazione dei foggianial punto che mi hanno invitato a inserire nell’opera la bandiera venezuelana, insieme a quella italiana e allo stemma del Comune di Foggia”.

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Una festa comunitaria

Poco più di un anno per raccogliere i tappi, una decina di giorni per realizzare concretamente il bozzetto disegnato dal foggiano Vito Moreno. Ma soprattutto giorni in cui – grazie alla capacità di coinvolgimento dei promotori dell’iniziativa – è stata una festa comunitaria. Durante il cantiere, allestito in una scuola (volutamente) di periferia, intere famiglie si presentavano ogni giorno per osservare Olivares al lavoro e per apporre un berretto. Dimostrare come un rifiuto può contribuire a diventare un’opera d’arte.

Raccolta di fondi

L’affetto dei foggiani per Oscar Olivares (foto Lucia Gentilcore)

Ben visibile anche dall’esterno della scuola (che è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 20), è destinata a diventare un’attrazione per cittadini e turisti. «È il murale di tutti e lo lasciamo alla custodia del Comune», commenta Andrea Castriotta, presidente dell’ Così Bellicosuna delle quattro associazioni – insieme a Foggia Social Club, Aps Family Friends E Ipogei Foggia – che ha lanciato e promosso l’iniziativa. L’Ecomurale rientra infatti nel progetto “Crowdfunding: questioni di comunità”, sostenuto dal Centro Commerciale GrandApulia, in collaborazione con Ginger Crowdfunding, società specializzata in consulenza e formazione sul crowdfunding, che gestisce la piattaforma Ideaginger.it.

L’entusiasmo

L’arte al servizio della bellezza e viceversa. Con un’ondata di entusiasmo, portata in città da Olivares, che non è destinata a fermarsi. Anzi.

L’artista – che ha scelto Foggia per la sua prima opera in Europa – è infatti già in viaggio per nuovi progetti. Le associazioni promotrici, però, non hanno avuto il tempo di brindare perché stanno già pensando ad un’altra iniziativa, sempre all’insegna del green e del riciclo, che ha già caratterizzato questo lavoro. Tra riciclo e riuso creativo, rigorosamente condiviso.

 
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