di Giovanni Licciardello, IV°C – Liceo Archimede Acireale
Venerdì 12 aprile 2024 presso la sede del CAI ad Acireale, per la prima volta noi studenti del Liceo Archimede di Acireale aderenti al PCTO in accordo con la Sezione, abbiamo organizzato una serata “CAI Friday”, che si è svolta nella sede degli eventi a via Zaccanazzo ad Acireale, dal titolo: “Etna 2018 – Un’eruzione ad effetto collaterale!”.
Un’esperienza nuova per noi che ci ha coinvolto non poco: abbiamo scelto il tema, contattato l’ospite/relatore Antonio De Luca, realizzato la locandina dell’evento (progetto di Chiara Vassallo e Mariarita Leonardi della classe IV° C del Liceo Archimede) divulgato sulle pagine social nel corso della serata.
Un ringraziamento speciale al socio Cai Paolo Falsaperla (coordinatore dei “Venerdì CAI” della Sezione Acireale) per aver collaborato attivamente con noi, con il docente tutor, ma soprattutto con il nostro compagno Carlo Musmeci, presentatore dell’evento e membro attivo del lavoro gruppo.
Oltre agli studenti del PCTO “Alla riscoperta del territorio naturale” (che il Liceo Scientifico Archimede propone ai suoi studenti in convenzione con la sezione CAI della nostra città) alla serata hanno partecipato il rappresentante del PCTO, Prof. Felicia Cutolo (accompagnatrice Asag della Sezione), il presidente della Sezione Acireale, Salvatore La Rosa, i ragazzi dell’Alpinismo Giovanile, gli accompagnatori AG (tra cui il nostro tutor esterno Nello Russo, guida vulcanologica e accompagnatore AAG) e tanti soci Cai adulti .
Protagonista della serata è stata la regina del nostro territorio, la nostra “montagna” Etna!
In particolare è stata studiata nel dettaglio l’eruzione laterale del 2018, che causò anche il violento terremoto avvenuto nella notte di Santo Stefano del 26 dicembre. Per comprendere meglio i fattori che hanno causato l’evento sismico, è stato invitato alla serata l’esperto Antonio De Luca, curatore del canale YouTube e di altre piattaforme social dal titolo “Passione Etna”. L’ospite, esperto di Etna e divulgatore, ci ha spiegato come l’eruzione del 24-27 dicembre sia stata molto particolare rispetto alle altre: mentre, nel corso di questi anni, abbiamo assistito ad eruzioni provenienti dai crateri sommitali, nel In seguito all’eruzione del 2018, il vulcano ha subito una spaccatura, emettendo magma dai suoi versanti e risvegliando tutte le strutture tettoniche presenti lungo i pendii. Questo meccanismo ha innescato una delle faglie, detta anche “Faglia di Fiandaca”, che ha provocato un terremoto di magnitudo 4.9, abbastanza forte da provocare danni ai centri abitati. Crolli parziali o totali si sono registrati tra i comuni di Fleri e Pennisi, facendo perdere la casa a più di mille persone.
Nel corso della serata è stato poi presentato un documentario realizzato dall’esperto, in cui racconta come si sono svolti gli eventi e i meccanismi fisici che hanno portato allo sviluppo dell’attività vulcanica e sismica, aggiungendo anche sensazioni ed esperienze personali; il tutto corredato da foto e contenuti multimediali dei luoghi colpiti dal sisma. Al termine dell’interessante ed emozionante visione, si è svolto un dibattito nel quale i presenti, oltre a porre domande all’esperto Antonio De Luca, hanno avuto modo di esprimere il proprio personale pensiero in materia di sicurezza e prevenzione nel caso di situazioni così critiche ed raccontare esperienze personali di quella notte.
L’incontro si è concluso con un piccolo rinfresco offerto dalla Sezione CAI di Acireale e i saluti finali.
Ringraziamo tutti coloro che hanno avuto il piacere di condividere con noi questa esperienza e invitiamo tutti voi a partecipare l’anno prossimo al “Cai Friday” organizzato dagli studenti PCTO!
