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CASIER (TREVISO) – Travolto e ucciso nell’auto del padre davanti agli occhi della sorellina. Una tragedia inspiegabile quella avvenuta domenica a Dosson. Il piccolo ha perso la vita dopo due giorni di agonia in ospedale Matteo Vidaliha appena un anno e mezzo, investito accidentalmente da suo padre mentre stava parcheggiando domenica pomeriggio. Il bambino, chi stava correndo per recuperare una palla, è stato investito direttamente dalla fiancata dell’auto del padre, senza accorgersi della sua presenza nel giardino di casa. Un angolo cieco, mentre manovrava, che gli è stato fatale. Il tutto sotto gli occhi della sorella di sei anni, che ha assistito sotto shock alla tragica scena. Corsa immediata al pronto soccorso. Disperati, i genitori, Olaf e Laurahanno portato il figlio in braccio all’ospedale, dove è stato portato d’urgenza in ospedale. Due giorni di agonia in terapia intensiva.

A nulla sono valsi, alla fine, gli sforzi dei medici del Ca’ Foncello di Treviso, di fronte al grave trauma cranico riportato da Matteo e alle sue gravissime condizioni. Il ragazzino è morto martedì sera, lasciando nel tormento i suoi genitori e la sorellina.

LE VALUTAZIONI

Una fatalità terribile, per la quale la Procura ha già aperto un’udienza caso di omicidio colposo: sul registro degli indagati il nome del padre del piccolo. Atto necessario per poter disporre l’autopsia e gli accertamenti necessari dopo il primo intervento sul posto delle forze dell’ordine. Una tragedia che scosse profondamente l’intera famiglia nonché la comunità di Casier. Anche il nonno del ragazzino, Gabriele Vitali, è rimasto senza parole: “Mio nipote era un angioletto biondo, ora è volato in paradiso” ha detto. Sotto choc per la tragedia è rimasto scioccato anche il presidente della cooperativa sociale Alternativa Ambiente, Marco Toffoli, dove papà Olaf lavora dal 2008.

LA MADRE

Matteo avrebbe compiuto 2 anni il 30 agosto. Era un bambino estremamente vivace, lo ricorda il nonno: «Mi hanno chiamato mentre erano in ospedale. Sono andata a prendere la mia sorellina dai vicini, ai quali nel frattempo l’avevano affidata, per riportarla a casa”. Adesso è a lei che bisogna pensare, infatti la sua bambina è già seguita da uno psicologo. «Abbiamo detto alla sorellina che Matteo è diventato un angelo e non tornerà mai più a casa» racconta mamma Laura, che, sconvolta, racconta i fatti: «Eravamo a casa, c’era un momento di distrazione e non l’abbiamo visto: stavamo uscendo a fare una passeggiata. Un angolo buio, impossibile da vedere per il padre che manovrava mentre era il piccolo Matteo cercava la palla. Poi la corsa disperata in ospedale. “Ci hanno detto subito che era una cosa molto seria”, ha continuato. Gli infermieri di Ca’ Foncello lo hanno rianimato per 45 minuti prima che il suo cuore ripartisse. Due lunghi giorni di ricovero, ma, alla fine, niente da fare. «Ora faranno l’autopsia – spiega la madre – siamo andati prima (ieri, ndr) alla polizia, dove siamo stati informati. Siamo a pezzi, il nostro dolore è enorme”. UN tragedia imprevedibile, in una famiglia già devastata dalle disgrazie. Olaf e Laura avevano già perso la prima figlia, morta prematuramente, e recentemente è venuto a mancare anche il padre. Adesso dovranno affidarsi ad un legale, l’avvocato Alessandro Rinaldi, che sta seguendo l’Olaf nel procedimento giudiziario. La famiglia, intanto, attende l’autorizzazione della Procura per celebrare i funerali.

SINDACO

Ieri mattina è andato a trovare la sua famiglia il sindaco di Casier, Renzo Carraretto: «Sono situazioni che un sindaco non vorrebbe mai dover affrontare. Spero che la comunità si avvicini alla famiglia. Sono questi i momenti in cui occorre far comprendere a tutti quanto ci sia bisogno di esprimerle vicinanza. Come Amministrazione cerchiamo di stare loro vicino per tutte le necessità che possono avere e li stringiamo in un forte abbraccio. Non solo in questi due giorni o durante i funerali: i giorni successivi saranno ancora più tragici. È difficile trovare le parole”. Una disgrazia che, a Casier, arriva qualche anno dopo quella del 2019, quando un bambino venne schiacciato da un cancello.

Tag: Bambino colpito ucciso macchina giardino padre indagine

 
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