Avellino riparte con serietà e responsabilità. La priorità è data ai giovani con lavoro, merito e diritti – .

Il candidato sindaco di Campo Largo, Antonio Gengaro, ha inaugurato con una conferenza stampa il suo comitato elettorale al termine della giornata più lunga per la città di Avellino, di cui è stato giovanissimo amministratore dal 1995 al 2003. Gengaro ha presentato alcune delle linee guida di un programma che verrà ufficializzato tra poche settimane, con l’apertura della campagna elettorale. Ma ha dedicato questo appuntamento con i cittadini e gli elettori soprattutto agli avellinesi, turbati dallo scandalo giudiziario che ha proiettato la città sulle prime pagine nazionali quarant’anni dopo l’ultimo caso del Comune. Ha voluto rassicurare l’opinione pubblica sul fatto che le indagini in corso sull’amministrazione uscente non incideranno sulle prospettive future della città. La giustizia farà il suo corso, ma c’è una città laboriosa e onesta capace di rimboccarsi le maniche. Avellino ripartirà con serietà e responsabilità, ha spiegato. Esprimendo solidarietà umana al sindaco uscente, ha chiarito che la sua campagna elettorale non sfrutterà quanto sta accadendo. Gengaro si prepara a proporre agli elettori un progetto politico a medio e lungo termine, pensato per dare alla città una prospettiva stabile nel contesto del Mezzogiorno e del Paese. Il patto che proporrà alla città sarà tra il candidato sindaco e gli avellinesi, in un quadro di alleanze che dovranno sostenere l’amministrazione di cui Gengaro sarà garante nell’interesse dei cittadini. La priorità saranno i giovani, ai quali dovranno essere garantite opportunità di lavoro e di crescita sociale e culturale solo ed esclusivamente sulla base del merito e dei diritti. Ma al centro dell’agenda c’è il benessere delle famiglie e delle imprese. Spettacoli e cultura non mancheranno, ma ci vorrà molto di più che accendere qualche luce per ridare vitalità al centro storico. Per Gengaro la stagione della Festa e del suo modello di governance è finita, ha spiegato, al di là dei tentativi che sicuramente faranno diversi suoi compagni di viaggio per proseguire il loro impegno attraverso altre forze. La sfida di Gengaro sarà con la destra in città, fino alla fine della campagna elettorale, ma dopo il voto dovrà prevalere il dialogo istituzionale con tutti i governi, indipendentemente dal colore politico. Avellino deve uscire dall’isolamento in cui è finita negli ultimi anni, ha sottolineato. Il candidato di Campo Largo, indicato inizialmente da Pd e Cinque Stelle, è pronto a unire il Centrosinistra coinvolgendo nella responsabilità le migliori energie, anche culturali, chiedendo un contributo di idee ed entusiasmo in un equilibrato bilancio di esperienze e innovazione. Ringraziando i consiglieri comunali di tutte le forze alleate per il lavoro svolto, ha aperto a una più ampia collaborazione nel solco dei valori democratici, costituzionali, del riformismo europeo che guarda all’inclusione sociale. Un intervento, quello di Antonio Gengaro, che ha rivelato – confermandolo – la sua eredità politica e culturale dossettiana. La politica dovrà tornare in Piazza del Popolo, ma quella vera, frutto del confronto e del dialogo. Il luogo del dibattito saranno le piazze, i quartieri e la città, non le stanze polverose dei partiti rimaste chiuse dietro segni sbiaditi dal tempo. Legalità e trasparenza, integrità e moralità dovranno tradursi in comportamenti all’altezza del compito che la città affiderà ai nuovi amministratori locali. Tra i giornalisti ascoltarono Gengaro autorevoli rappresentanti di tutte le forze alleate. da Vincenzo Ciampi per il Movimento Cinque Stelle al Pd con il presidente della Provincia Rizieri Buonopane al senatore Enzo De Luca al consigliere comunale uscente Luca Cipriano.

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Gengaro: l’Avellino riparte con serietà e responsabilità. Priorità ai giovani: lavoro, merito e diritti