“Non ci resta che vincerle tutte” – .

CARPI

“Ho sempre detto che sarei sceso in D solo per il Carpi. Non mi nascondo, sono qui per vincere”. Parole e musica, in un caldo 31 agosto di un anno fa, di Simone Saporetti (nella foto), fresco di firma con il Carpi e di prime esperienze (4 gol in 2 amichevoli) che avevano fatto capire perché i biancorossi avessero voluto lui a tutti i costi. Otto mesi dopo, grazie anche ai suoi 20 gol (ora 19 per gli almanacchi dopo la cancellazione di Carpi-Pistoiese), la squadra di Serpini è vicina al sogno di tornare in Lega Pro e l’attaccante scalda a vista il suo sinistro magico. della partita contro il Forlì. “Siamo nella fase finale – le sue parole – e siamo contenti di essere arrivati ​​davanti, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Stiamo facendo un girone di ritorno bellissimo, a gennaio sapevamo che avremmo dovuto vincerle tutte o quasi e proveremo a farlo anche nelle ultime 3 partite. La questione Pistoiese non cambia nulla, noi siamo sempre stati concentrati solo sul campo e credo si sia visto. L’attaccante indica una partita giocata nella stagione biancorossa. “Quel 3-2 in casa contro la Pistoiese – ricorda – dove eravamo sotto 2-1 a 15 minuti dalla fine. Una partita che poteva sembrare facile ma si era trasformata in una trappola, vincerla ci ha dato grande consapevolezza”. Da vero ravennate (come Cortesi), il duello con il Ravenna è qualcosa che va oltre il calcio. “Due anni fa mi sono divertito moltissimo a Ravenna – ricorda – dove vivo. Ho tanti amici in curva con cui scherziamo su questa cosa e ai quali ribadisco che non mi aspettavo la loro grande stagione. Ma sono felice qui e non cambierei mai la mia scelta Dalla prima volta che ho visto il presidente gli ho ribadito che ero venuto qui per vincere, anche perché sarebbe stata la mia prima promozione in carriera e sapevo che avrei trovato il l’ambiente giusto qui.” Saporetti non segna da 3 partite, nelle quali però ha innescato il 2-1 di Zucchini ad Agliana. Gol decisivo di Arrondini con Progresso e primo gol di Arrondini a San Mauro. Il gol però gli manca anche perché, oltre alla Lega Pro, insegue altri 3 record: quello di re dei marcatori nei 9 gironi di D (a 20 c’è l’ex biancorosso Mignani, figlio di Michele, della Pianese), quello di capocannoniere stagionale del Carpi (21 per Gherardi e Roncarati nel 2006-07) e di 100 gol in carriera, a soli 3 reti di distanza. “Il gol mi manca – lo ammetto – vivo per questo, ma sono tranquillo, se non segno e vinciamo ci metto la firma. Ho questi tre obiettivi personali che vengono dopo quello di squadra. La mia stagione? Sono cresciuto con la squadra, abbiamo un gruppo fantastico e non vediamo l’ora di chiudere il cerchio”. Dal campo. Qualche piccolo problema per Serpini: ieri si è fermato Mandelli e si è fermato Rossi, ma entrambi, come l’infortunato Cecotti, possono essere recuperati. Forapani ha riportato una botta al ginocchio e sarà valutato.

Davide Setti