ancora più opprimente dal ricorso alla violenza fisica l’uomo avevo usato in diverso occasioni non astenendosi dal porre in essere tale condotta anche in presenza delle due figlie minorenni, sempre presenti in occasione delle suddette azioni vessatorie. Le condizioni di vita a cui erano sottoposte le donne erano diventate così dolorose e mortificanti da spingerle a chiedere all’uomo di abbandonare l’abitazione e di trasferirsi nel vicino garage, soluzione che di fatto non ha impedito all’indagato di continuare ad esercitare il suo controllo. . nei confronti dei familiari.
Dopo Aeventi segnalato daE vittimaEi Carabinieri della stazione Condofuri San Carlodopo aver ascoltato attentamente ilE personaE offenderee anche quelli informato sui fatti raccogliendo ogni elemento utile a comprovare dettagliatamente i fatti esposti, hanno trasmesso la contestazione di reato alla Procura della Repubblica Repubblico di ReggioCalabria il quale, sulla base di un grave insieme di indizi a carico dell’uomo, ha richiesto l’ Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria l’emanazione di un’adeguata misura cautelare.
L’uomooltre al divieto di residenza nel comune di Condofuri E di approccio a luoghi frequentato da persone offese, dovrà mantenere da quest’ultimo una distanza non inferiore a 500 metriIL, astenendosi dal comunicare con questi con qualsiasi mezzo.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vige il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva.
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