Un servizio, quello delle docce sulle spiagge, che non ha mai funzionato perfettamente, impianti installati sempre troppo tardi, spesso recuperati dai magazzini comunali, dove erano stati depositati alla fine della stagione precedente, strutture fatiscenti, ossidate, che spesso mostravano, nel corso dei mesi estivi, proprio quando ce n’era bisogno, vari malfunzionamenti.
La situazione è leggermente migliorata da quando l’assessore Giuffrida ha voluto dotare un apposito serbatoio che alimentasse una rete idrica dedicata alle docce.
Si tratta infatti da sempre di un servizio dell’ufficio tecnico, che in precedenza gestiva anche l’approvvigionamento idrico.
Oggi tutti si sono buttati nelle docce, in pratica per una normale operazione di somministrazione sono stati installati impianti a pagamento che dovrebbero risolvere innanzitutto gli sprechi idrici.
Naturalmente d’ora in poi non saranno ammessi malfunzionamenti di alcun genere per chi paga.
Quindi tutto è affidato alla funzionalità e alla qualità di questi sistemi
In un momento di grande vivacità della comunicazione di palazzo, è l’assessore all’Ambiente D’Asta a cavalcare la tigre del contenimento delle risorse idriche.
Un’altra voce dell’assessore alle Frazioni, Di Stefano, che afferma di averci pensato da quando si è insediato, lo scorso giugno.
Il sistema deve funzionare, l’importante è garantire il servizio, dalla disponibilità di strumenti di pagamento sempre disponibili al regolare funzionamento e alla condizione essenziale, che ci sia l’acqua.
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