Musei e parchi archeologici gratis in Sicilia il 25 aprile, l’iniziativa della Regione – BlogSicilia – .

Giovedì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, i musei e i parchi archeologici regionali saranno aperti gratuitamente come proposto dal Ministero dei Beni Culturali. Un’iniziativa che mira a rendere accessibile il patrimonio artistico e archeologico a tutti i cittadini siciliani, nonché un’occasione per mantenere viva la memoria di fatti ed eventi altamente simbolici per l’intero Paese.

Ingresso gratuito anche il 2 giugno e il 4 novembre rispettivamente in occasione della Festa della Repubblica Italiana e della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, consultabili sui siti, con accesso ove previsto su prenotazione.

Boom a Pasqua e Pasquetta

Boom di visitatori nel weekend di Pasqua per i luoghi della cultura della Sicilia, che continuano ad attirare visitatori da tutto il mondo. Dai maestosi templi greci alle affascinanti vestigia romane, dai musei ricchi di tesori ai parchi archeologici, l’isola ha offerto un viaggio indimenticabile attraverso secoli di storia e cultura.

Le parole di Schifani

“L’ineguagliabile ricchezza culturale e monumentale – sottolinea il presidente della Regione, Renato Schifani – si conferma per la Sicilia uno dei principali elementi attrattivi dei flussi turistici, al pari del patrimonio naturale. È un giacimento di bellezza, di storia inesauribile su cui il mio governo continua a investire per far crescere ulteriormente una delle voci più importanti della nostra economia. L’apprezzamento dei visitatori lo dimostra in maniera incontrovertibile. Per questo stiamo lavorando per la valorizzazione e promozione dei siti come nel caso del Telamone nella Valle dei Templi e per una tutela rafforzata come nel caso della Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, dove sto lavorando personalmente per risolvere alcune criticità”.

“La Sicilia si conferma una destinazione culturale di eccellenza – afferma l’assessore ai beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – Con l’avvio della stagione primaverile ci aspettiamo che questo trend positivo continui e che sempre più persone possano scoprire e apprezzare le meraviglie che la nostra regione ha da offrire.”

Fine settimana di Pasqua

Nel fine settimana di Pasqua (sabato, domenica e lunedì di Pasquetta) alta l’affluenza di visitatori nei siti regionali. Al teatro antico di Taormina e all’area museale e archeologica di Naxos sono stati quasi 8.500 i visitatori; segue la Valle dei Templi con il Museo Archeologico Pietro Griffo, che ha quasi venduto 6mila biglietti.

Oltre 2.500 turisti hanno ammirato i mosaici della Villa romana del Casale a Piazza Armerina, nell’Ennese. Bene il trapanese con il parco archeologico di Selinunte che ha registrato 1.277 ingressi, superato dal parco di Segesta, in piena ripresa dopo il devastante incendio dello scorso anno, con quasi 1.371 persone. Nel palermitano record di presenze al Duomo di Monreale, con il chiostro scelto da 817 visitatori. Il castello della Zisa, in restauro, ha accolto 118 turisti, mentre il museo archeologico Antonino Salinas, dove è in corso la mostra “Sicilia/Grecia/Magna Grecia”, ne ha contati 120 e la Galleria di Palazzo Abatellis è arrivata a 286.

I numeri registrati nel fine settimana di Pasqua confermano un ottimo trend di presenze nel 2024. Un andamento che lascia già presagire un nuovo record complessivo di presenze per quest’anno, dopo lo storico dato del 2023.