Al Gic di PIacenza in mostra l’innovazione tecnologica e tutte le novità del settore del calcestruzzo – .

Al Gic di PIacenza in mostra l’innovazione tecnologica e tutte le novità del settore del calcestruzzo – .
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Roma, 20 aprile. (Adnkronos) – Macchine che disintegrano e riciclano gli inerti totalmente green; le betoniere che hanno cambiato la storia del trasporto del calcestruzzo; dispositivi concepiti durante Gic 2022 grazie all’incontro tra due espositori, che non solo diventano realtà, ma che alla prossima edizione della fiera vengono premiati per il loro alto tasso di innovazione; progetti pilota nel segno della sostenibilità ambientale. Gli Italian Concrete Days – Italian Concrete Days – principale mostra-convegno europea dedicata alle macchine, attrezzature e tecnologie per la filiera del calcestruzzo, alla prefabbricazione, alla demolizione di strutture in cemento armato, al trasporto e riciclaggio degli inerti, alle pavimentazioni continue e massetti, alla 5a edizione di cui è in programma fino al 20 aprile 2024 all’Expo di Piacenza – sono anche questo.

“La storia dell’MS-60 è iniziata al GIC due anni fa”, racconta l’italo-belga Robert Pasqualotto, amministratore delegato di Masterscreed, terza generazione di imprenditori nel settore del calcestruzzo, che, con il suo MS-60, ha ricevuto il premio per la migliore innovazione al Gic 2024. “Avevamo in mente di realizzare questa grande macchina per l’autolivellamento delle pavimentazioni in calcestruzzo non solo di tipo industriale e al Gic 2022 abbiamo trovato gli ingegneri italiani con cui abbiamo collaborato per realizzarla è stata una grande fortuna per noi”.

Una storia di successo che dimostra come l’evento organizzato da Mediapoint & Exhibitions non sia solo un palcoscenico per i prodotti più innovativi del settore, ma una vera e propria “piazza” dove saperi, idee e saperi si incontrano, producendo innovazione. Quanto è innovativa ed ecologica la Utm 1500, l’ultima innovazione in casa Cams. “È una macchina per scomporre e riciclare il materiale. La sua particolarità è che si tratta di una macchina elettrica, che può quindi funzionare con l’ausilio di fonti energetiche alternative”, spiega Andrea Trentini, direttore commerciale di Cams, “lavora le macerie e quindi valorizza il materiale, lo scompone, rimuove il ferro, lo seleziona e, successivamente, tutto il materiale potrà essere riutilizzato. Il tutto consumando praticamente nulla, sfruttando ad esempio solo l’energia solare prodotta dai pannelli fotovoltaici”.

Ma l’innovazione non riguarda solo i materiali o i mezzi utilizzati dal settore del calcestruzzo. La transizione ecologica passa anche attraverso l’innovazione dei processi, come testimonia il progetto di economia circolare ideato dal consorzio Rec, Circular Building Recovery. “Il nostro progetto vede protagonisti oltre 8mila rivenditori di materiale edile”, spiega Francesco Freri, presidente di Rec, “appassionati al tema del recupero. L’innovazione normativa avvenuta nel 2020 ha definito una nuova figura giuridica, il deposito preliminare all’incasso, e grazie a questa semplificazione i magazzini edili possono ora realizzare piattaforme di economia circolare all’interno dei propri punti vendita. Le imprese di costruzione consegnano i rifiuti e caricano il materiale in un unico posto. In questo modo abbiamo una riduzione del traffico su strada e allo stesso tempo una riduzione dell’abbandono dei rifiuti”. “Il nostro è un progetto innovativo – conclude Freri – perché parte dall’innovazione di processo ed è un progetto pilota, perché non è mai stato sperimentato in Italia”.

Nei padiglioni dell’Expo di Piacenza c’è anche chi, come Cifa, oltre a presentare le proprie innovazioni, durante questa 5a edizione ha deciso di festeggiare un compleanno importante: i 50 anni della “Pompa Calcestruzzo Magnum”. “Inventato da Cifa, era il primo veicolo che, oltre a trasportare il calcestruzzo, poteva anche pomparlo. È una macchina adatta ad ambienti con poco spazio a disposizione, o dove è richiesta la massima flessibilità”, spiega Marco Polastri, direttore marketing, vendite e post vendita di Cifa. “Per l’occasione al GIC abbiamo portato il nostro modello di 28 metri, denominato Magnum, il più venduto in Italia. Diciamo che la nostra pompa per calcestruzzo ha contribuito a buona parte dello sviluppo dell’edilizia privata e pubblica del nostro Paese”, conclude Polastri.

La Imer Group è una presenza fissa al GIC. “Quest’anno abbiamo provato ad ampliare lo spazio espositivo, ma abbiamo dovuto ancora fare delle scelte”, racconta Giacomo Roberto Perego, responsabile marketing della divisione calcestruzzo dell’azienda. Il fiore all’occhiello di Imer è la Gerris 800, un’innovativa macchina per la distribuzione del calcestruzzo. “Si tratta di un braccio cingolato che può passare attraverso una porta di 90 cm. È elettrico, con una piccola attivazione anche da parte di un motore endotermico e permette di lavorare in ambienti piccoli e su terreni abbastanza difficili”. , continua Perego, che conclude orgoglioso: “all’ultimo Gic, Gerris ha ricevuto un importante riconoscimento per l’innovazione tecnologica”.

Tag: Gic PIacenza tecnologico innovazione innovazioni cemento settore spettacolo

 
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