Due calci di rigore fanno sognare il Cagliari. Una Juve cinica ottiene un pareggio per 2-2 – .

Un primo tempo spettacolare Cagliari; una seconda frazione di determinazione e personalità da parte del Juve. Si può così sintetizzare quello che ha portato ieri sera alle 20.45 al 2-2 finale, valido per la 33esima giornata di Serie A. Una partita che ha visto i padroni di casa portarsi in vantaggio all’intervallo grazie a due reti. calcia i rigori realizzati da Gaetano, prima, e da Mina, poi. Nel secondo tempo, però, il Vecchia Signora mostra una grinta mai vista prima e grazie ad una perla su punizione di Vlahovic e ad un autogol di Dossena a ridosso del fischio finale evitano il ko.

“Non abbiamo capito la partita – ha detto Massimiliano Allegri nella conferenza stampa post partita -. Abbiamo concesso tanto ad una squadra in forma. Il campo è spesso, ma la palla non scivola. Dovevamo raggiungere il pari con l’avversario e abbiamo portato a casa il risultato”.

A queste parole ha fatto eco il capitano bianconero Danilo: “Abbiamo giocato un primo tempo che non era all’altezza della Juventus. Poi abbiamo avuto il carattere da recuperare, ma non può bastarci. Non possiamo ancora permetterci di giocare un primo tempo come quello di oggi. Il nostro è stato un percorso di alti e bassi, soprattutto dopo le partite contro Empoli e Inter. Dobbiamo solo lavorare e restare uniti con l’idea di puntare ad arrivare alla finale di Coppa Italia e ci siamo detti che la responsabilità è solo nostra. Siamo noi che scendiamo in campo. Penalità o non penalità, la responsabilità è ancora nostra. Nel secondo tempo siamo tornati in campo più cattivi e sporchi e abbiamo ripreso la partita”.

Dal Cagliari, invece, prende la parola Claudio Ranieri: “In queste tre partite avrei firmato per tre punti. Ne abbiamo 5. Va bene. Su Chiesa non c’è stata una punizione, ma, ripeto, va bene così. La nave Non è ancora finita, dobbiamo continuare a combattere”.

Sul fallo che ha dato origine al 2-1 della Juventus, invece, è stato proprio lui a commetterlo, Nahitan Nandez, a commentare: “Chiesa non l’ho mai toccato. Chiunque può sbagliare, anche l’arbitro. Però stiamo giocando la partita di Serie A e certi falli non ci vengono mai fischiati. Vedere i non convocati a Luvumbo è triste perché da quel momento la partita è stata riaperta. Non dico molto, ma se l’arbitro pensa che sia fallo, per me non lo è”. .

Tags: rigori 7u7 calci 7u7 Cagliari 7u7 sogno 7u7 cinico 7u7 Juve 7u7 realizzato 7u7 pareggio 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .