la start-up resta una scommessa – .

PESARO «Il 30 settembre inizieranno i lavori di costruzione del nuovo ospedale? Al più tardi inizieranno le urne. Giù le mani dai 100 letti del Dipartimento di Salute Mentale”. Nella conferenza stampa del Pd sulla sanità c’è stato spazio anche per affrontare il tema legato al nuovo ospedale Muraglia. Dopo aver individuato lo studio che realizzerà la progettazione, l’assessore all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli, in occasione dell’inaugurazione del passante della Muraglia, ha anticipato qualche settimana fa che i tempi per l’aggiudicazione sono ormai maturi. L’obiettivo di Palazzo Raffaello è quello di avviare il cantiere entro il 30 settembre, come indicato nel cronoprogramma.

Avanti e indietro

Il presidente della Commissione Sanità, Nicola Baiocchi, ha aggiunto a questo proposito che gli uffici stanno proseguendo l’iter necessario per spostare i reparti e avviare il cantiere. «Avviare il cantiere del nuovo ospedale significa avviare i rilievi bellici e la verifica archeologica – sostiene Biancani – Metteranno una piccola ruspa e faranno la foto, così diranno che i lavori sono iniziati. La realtà è che oggi, il 28 febbraio, è scaduto il secondo bando per la gestione e gli spazi legati alla cittadella della salute mentale. Spostare 4-5 servizi come questi, che coprono migliaia di metri quadrati, è complicato. La Regione ha fatto fallire la struttura di Villa Fastiggi, marciando verso la privatizzazione dell’Ortopedia”. Si rinvigorisce il diverbio sullo spostamento della Cittadella della Salute Mentale da Muraglia, con il botta e risposta tra l’esponente Pd e il consigliere regionale di Fdi. Quest’ultimo ha riferito che la Regione farà di tutto per trovare strutture adatte alle esigenze di chi dovrà essere trasferito. «Baiocchi ha avuto anche il coraggio di rispondere su questo tema – insiste Biancani – dopo che da tre anni sollevavamo la questione in consiglio regionale con le nostre interrogazioni. Non ci sono gli spazi, abbiamo previsto diverse soluzioni, hanno bandito bandi deserti, ora si rendono conto che l’unica soluzione è la zona Apsella. Il male minore sarebbe utilizzare parte degli spazi del Galantara. Il progetto di recupero del manicomio, che aveva tutti gli spazi, doveva partire tre anni fa. Qualcuno ha avviato un processo di condivisione con il personale e le famiglie? Zero.

Le accuse

«Dilettanti allo sbando, finora hanno incontrato il direttore generale Storti (che lascerà il primo maggio) non più di una volta. Cede i 100 posti letto del Dipartimento di salute mentale di Pesaro». Per il nuovo ospedale Muraglia è previsto un investimento di 204 milioni di euro in valore complessivo, di cui 21 milioni di progettazione, con una superficie utile prevista di circa 70mila metri quadrati. Al suo interno ci sono 382 posti letto che possono arrivare a 460 in caso di emergenza.

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Corriere Adriatico