Il Genoa perde 1-0 a Marassi – .

Il gol nella ripresa si è rivelato decisivo per sbloccare il risultato di una partita complessa.

La Lazio continua la sua serie di vittorie consecutive, battendo il Genoa 1-0 dopo una partita emozionante.

Biancocelesti e rossoblu scendono in campo a Marassi alla ricerca di punti importanti, ma escono dal campo dopo 45 minuti con un nulla di fatto.

Diverse, infatti, le occasioni nella prima parte di gara, con i giocatori delle due squadre ispirati ma imprecisi e, a tratti, frettolosi nel cercare soluzioni sotto porta.

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Le occasioni migliori del primo tempo sono state quasi tutte dei padroni di casa: dopo appena quattro minuti Caleb Ekuban ha aperto la palla con un tiro di poco a lato del palo, poi è stata la volta di Mateo Retegui.

Il primo segnale dei biancocelesti, però, arriva al 26′, quando Felipe Anderson prova a beffare Josep Martinez senza riuscirci, mancando di poco la porta.

L’occasione più netta però arriva poco prima della fine, partendo ancora una volta da un contropiede rossoblu. Ekuban, Retegui e Gudmundsson riescono a superare in astuzia la difesa avversaria, ritrovandosi tre contro due a un tiro di schioppo dalla porta. L’attaccante classe ’94, però, ha preferito tirare piuttosto che servire i compagni, scheggiando il palo e sprecando così una grande occasione.

Altra nota negativa del primo tempo per la squadra di Igor Tudor è stato l’infortunio di Manuel Lazzari, costretto a lasciare il campo a Elseid Hysaj dopo la mezz’ora.

Cresce la Lazio nella ripresa

L’errore di Ekuban costa caro al Genoa, perché la Lazio, rientrata in campo nella ripresa, era una squadra molto più aggressiva e cinica sotto porta, a caccia del gol vittoria per raddrizzare un periodo difficile.

I biancocelesti, infatti, crescono sempre di più con il passare dei minuti, rendendosi pericolosi con Felipe Anderson e Luis Alberto in più occasioni e costringendo Martinez a un intervento decisivo allo scoccare dell’ora per mantenere il risultato sullo 0-0.

Alla Lazio, però, bastano altri sette minuti per sbloccare la situazione. A segnare il gol dell’1-0 è stato Luis Alberto, che, pur privo della fascia di capitano dopo i fatti delle ultime settimane, ha dimostrato ancora una volta di essere un leader, oltre che un giocatore decisivo. Dopo il gol, lo spagnolo ha festeggiato indicando lo stemma sulla maglia, lanciando un chiaro segnale alla società.

Il gol ha inevitabilmente rallentato il ritmo della partita, fino a quel momento molto accesa.

Gli uomini di Tudor sono riusciti con successo a intercettare tutti i tentativi dei padroni di casa di riconquistare il pareggio, senza mai insistere troppo in fase offensiva.

Solo poco prima del 90′ la partita si è accesa improvvisamente, con le due formazioni che via via si sono rafforzate, regalando al pubblico del Ferraris un finale vivace ed emozionante.

Le occasioni da entrambe le parti, però, non sono bastate a cambiare il risultato: la Lazio riconquista la zona Champions, in attesa delle gare mancate di Roma e Atalanta.

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