Viterbo – Momenti di concitazione e violenza ieri mattina alla stazione di Porta Romana, a pochi passi dalla questura
Viterbo – (bb) – Picchia il capotreno e morde la mano ad un agente della polizia ferroviaria.
Viterbo – La polizia alla stazione di Porta Romana
Momenti di concitazione e violenza ieri mattina alla stazione di Porta Romana, a pochi passi dalla questura. Secondo quanto ricostruito da un uomo, un cittadino extracomunitario avrebbe avuto una crisi di nervi. Prima, secondo il racconto di alcuni testimoni oculari, avrebbe infastidito alcuni passanti con urla e gesti imprudenti, poi si sarebbe allontanato ed sarebbe entrato nella stazione.
È lì che perderebbe sicuramente la pazienza. Ancora non si conoscono i motivi dell’aggressione: quello che è certo è che l’uomo, già noto alla polizia per altri episodi di cui è stato protagonista, si è scagliato contro il capotreno di turno e lo ha picchiato. Ferirlo.
Poi, all’arrivo dei vigili ferroviari e dei colleghi della questura accorsi in suo soccorso, ha tentato in tutti i modi di liberarsi, urlando e chiedendo aiuto. In quei momenti uno degli agenti è stato morso ad una mano.
Dopo alcuni minuti di agitazione, l’uomo è stato fermato e trasferito in questura.
Presunzione di innocenza
Nell’ordinamento penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della Costituzione italiana secondo cui una persona “non è considerata colpevole finché non viene condannata in via definitiva”.
20 aprile 2024
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