i programmi verdi dei tre candidati alla presidenza – .

Domenica 21 e lunedì 22 aprile la Basilicata vota per eleggere il nuovo presidente e il consiglio regionale. Tre candidati al governo della Regione per i prossimi anni. Questi sono Vito Bardi, Piero Marrese ed Eugenio Follia. Barra dipresidente uscente in cerca di riconferma, lo è sostenuto dalla coalizione di centrodestra composto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, UdC-Democrazia Cristiana, Noi moderati. Lo sostengono anche Azione, Italia VivaOrgoglio lucano e lista civica La Vera Basilicata. Per il centrosinistra il candidato è Marresepresidente della Provincia di Matera, sostenuto dal Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, nonché dalle liste Basilicata Unita e Basilicata Casa Comune. Terzo e ultimo candidato Eustachio Follia, sostenuto da Volt Basilicata. Nei programmi dei tre candidati particolare attenzione è riservata alle infrastrutture, all’ambiente e allo sviluppo territoriale. Di seguito i punti principali.

VITO BARDI. Nato a Potenza nel 1951, Bardi, già vice comandante generale della Guardia di Finanza, è il presidente della Regione Basilicata dal 2019 e chiede la rielezione. Dalla sua parte a campo molto ampio, formato da tutte le forze del centrodestra e dai partiti di Calenda e Renzi. Nel programma c’è ampio spazio e infrastrutture e agricolturaperché, spiega, “questa Regione ha bisogno di cure, le stesse che i nostri imprenditori agricoli mettono sul territorio e colmano i deficit infrastrutturali per incrementare ulteriormente lo sviluppo imprenditoriale della Basilicata”. Sul fronte delle infrastrutture per ridurre le distanze prevede i seguenti progetti: Galleria Tolve, Alta Velocità, Transcollinare Matera-Maratea, SS7 più sicura per Matera, Eliporti a sostegno del turismo, delle imprese e della sanità, Piano della viabilità provinciale e locale. Per quanto riguarda agricoltura e territorio, Bardi prevede la rafforzamento dei distretti agroalimentarila valorizzazione della filiera alimentare e i vantaggi per le aree rurali contro lo spopolamento, a corredo della transizione ecologica. Senza dimenticare reti idriche più efficienti, migliore utilizzo degli invasi, nuovi piani di protezione civile, piano paesaggistico, piano regionale sul dissesto idrogeologico e aggiornamento dei piani di gestione forestale. E se prevede azioni per l’innovazione digitale, fa lo stesso per l’autosufficienza energetica, punto focale per la regione, pensando alle comunità energetiche nelle aree industriali, all’autonomia energetica per l’acquedotto lucano, alla valorizzazione dell’idroelettrico e alla Banca dell’Energia. Per quanto riguarda il lavoro, Bardi ha intenzione di farlo sostenere l’area industriale di Melfi.

PIERO MARRESE. Presidente della Provincia di Matera e sindaco di Montalbano Jonico, Marrese è il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle alle regionali. Nato nel 1980 a Policoro, tra gli impegni del suo programma quello suAgenda 2030 per un futuro sostenibile: “Vogliamo favorire il raggiungimento degli obiettivi e la piena diffusione dell’Agenda 2030 nel sistema regionale lucano. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, riconoscendone il carattere universale e innovativo per coniugare la lotta alle disuguaglianze e la transizione ecologica per raggiungere la piena sostenibilità ambientale, economica e sociale, informando su di essa il Programma di Mandato 2020-2025. Con le nostre politiche ci impegniamo a contribuire all’attuazione dei 17 obiettivi e a costruire un sistema innovativo e trasparente di monitoraggio dei progressi per ciascun obiettivo. Con il nuovo Patto per il Lavoro e il Clima delineeremo obiettivi condivisi e impegni reciproci che assumeremo insieme ai rappresentanti istituzionali e sociali”. Per quanto riguarda l’ambiente, le parole chiave sono “Conversione ecologica”, “Transizione” e “Economia blu”. Il piano prevede rigenerazione ambientale, transizione ecologica ed energetica, biodiversità e turismo sostenibile, adeguamento della rete idrica regionale, creazione di infrastrutture per il riciclaggio, digitalizzazione e innovazione in agricoltura. Proprio per quanto riguarda l’agricoltura il programma di Marrese punta a questo affrontare l’invecchiamento della popolazione agricola, promuovere la sostenibilità ambientale e la gestione efficiente delle risorse idriche, valorizzare i prodotti tipici attraverso l’innovazione e la formazione. Anche per lui il punto focale per i prossimi anni sono le infrastrutture, con la necessità di migliorare i collegamenti, ridurre i tempi di spostamento e l’accessibilità delle aree interne e soluzioni progettuali pragmatiche ed economicamente sostenibili. Sulla situazione occupazionale, spiega, “vogliamo adottare un piano straordinario del lavoro, che possa dare risposte immediate alle grandi crisi che vive oggi la Basilicata, a partire dalla necessità di salvaguardare il lavoro in Stellantis e nell’indotto. Il piano conterrà anche un’analisi specifica sulla riforestazione e sulla forestazione, con la quale potremo offrire contemporaneamente migliaia di nuove assunzioni e portare la nostra regione all’avanguardia nazionale nella sostenibilità ambientale”.

LA FOLLIA DI EUSTACHIO. Fuori dalle elezioni, Follia si candida per Volt, partito paneuropeo. Follia, giornalista professionista 53enne, è stato capo ufficio stampa del Comune di Matera e dal 2005 è responsabile dell’area comunicazione e stampa dell’Acquedotto lucano. Nel suo programma spiega che “nella Lucania dei tesori perduti, la politica e il governo della regione devono innanzitutto rispettare il luogo: ascoltare il suo genius loci per ridare valore al suo ineguagliabile patrimonio fatto di storia, cultura, paesaggio e di tutte le risorse in esso racchiuse, dall’acqua alla terra e ai boschi”. Per quanto riguarda agricoltura e silvicoltura, per Volt è necessario recuperare i terreni abbandonati attraverso la creazione della Banca del Territorio e migliorare la qualità della produzione forestale e l’efficienza delle filiere bosco-legno e bosco-energia. Anche per Follia, quelle centrali infrastrutture con collegamenti stradali e ferroviari e la realizzazione di piste ciclabili“,”per una mobilità a zero emissioni anche per finalità turistiche e ricreative”.

Tag: Basilicata 7u7 voto 7u7 verdi 7u7 programmi 7u7 presidenziali 7u7 candidati 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .