Immagina lo spettacolo del porto del Mar Grande punteggiato dalle vele colorate dei grandi velieri storici provenienti da tutto il mondo. Salite a bordo, magari sul Vespucci o sullo Shabab Oman della Marina di quel sultanato, e immaginate di partire per isole lontane, alla ricerca di tesori e angoli inesplorati. Tutto questo potrebbe essere la Tall Ships Race, la regata velica riservata ai grandi velieri.
Una corsa storica che già si svolge in altri paesi europei come l’Olanda con Amsterdam, la Spagna, la Francia. Città di mare che vivono di mare.
E allora perché non farlo a Taranto? Ci ha pensato il comitato StarTa (Associazione Sail Trust Reset Taranto), composto da professionisti tarantini, che ha elaborato un’idea progettuale che potesse essere un segno tangibile di sviluppo possibile, tenendo conto della naturale vocazione della città, visto il soprannome che l’accompagnamento e ciò che più la contraddistingue: Taranto Città dei Due Mari.
Un progetto che è stato al centro, nei giorni scorsi, di un tavolo tecnico convocato a Palazzo di Città per verificarne la reale fattibilità. Attorno allo stesso tavolo erano seduti il presidente del comitato StarTa, Nino Nastasi, insieme ad Angelo Fanelli e Massimo Calò, il vicesindaco Gianni Azzaro con l’assessore alle attività ed eventi sportivi, Raffaella Datto, il CV Luigi Cau in rappresentanza del Marina Militare, Laura Cimaglia, direttore Affari Generali e Internazionali dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Vito Lobasso in rappresentanza della Camera di Commercio oltre all’Autorità Portuale presieduta da Chirico.
Un primo incontro per presentare l’idea progettuale, che ha ricevuto apprezzamenti per il valore e le possibili ricadute positive sul territorio e che dovrebbe vedere la luce nel 2025, e per verificarne, come detto, la fattibilità. Nelle prossime settimane sono previsti incontri bilaterali per meglio mettere a punto tutti gli aspetti organizzativi.
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