“Oggi più di ieri il mondo ha bisogno di persone che portino la parola di Gesù e che annuncino la misericordia di Dio. Chiediamo a Dio che non manchino mai coloro che lo rendono presente tra gli uomini”.
Questa esortazione di Papa Francesco incoraggia e sostiene quanto c’è nel territorio della diocesi di Lecce, da tempo in diverse parrocchie è condivisa la rete di preghiera che, attraverso diverse persone, si impegna a pregare un’ora al mese per le vocazioni. IL Monastero invisibileè stato creato per volontà del defunto arcivescovo CosmoFrancesco Ruppiparroco della Chiesa di Lecce dal 1988 al 2009. Questa esperienza, nel tempo, è emersa in maniera sempre più concreta, e ilApostolato della preghiera, è il movimento ecclesiale che anima e guida questo particolare momento di condivisione all’interno delle comunità, ed è un impegno che può essere vissuto da tutti: giovani e anziani, sani e malati, persone e famiglie. Essa diventa visibile in occasioni come la prossima Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, che si celebrerà domani 21 aprile.
Martedì 23 aprile alle ore 16.30, infatti, si terrà un significativo evento presso la Basilica di San Domenico Savio a Lecce, con l’adorazione eucaristica guidata dall’arcivescovo Michele Seccia.
Questa preghiera di intercessione aiuta a sostenere coloro che hanno già risposto alla chiamata di Dio; vuole aiutare nel discernimento della propria vocazione; e intende mantenere viva in ognuno l’attenzione alla dimensione vocazionale.
Così si è espresso San Giovanni Paolo II: «Obbedendo al comando di Cristo: «Pregate il padrone della messe che mandi operai nella sua messe», la Chiesa fa, prima di ogni altra cosa, un’umile professione di fede: pregare per le vocazioni, sentendo tutta l’urgenza per la sua vita e la sua missione, riconosce che sono dono di Dio e, come tali, vanno invocati con incessante e fiduciosa supplica”. (Giovanni Paolo II, Pastores dabo vobis N. 38).
La Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni costituisce dunque un momento significativo per ravvivare il senso del nostro essere nel mondo e della nostra missione, coltivando l’attenzione alla voce del Signore che parla a tutti.
PREGHIERA
PER LA 61ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre,
che sempre vengono ad abitare in mezzo a noi,
lasciaci vivere secondo i tuoi sentimenti
affinché le nostre comunità e le nostre case
sono capaci di un’accoglienza autentica e cordiale.
I giovani che ci incontrano si sentono amati
e lasciamo che quel desiderio di ricerca si liberi in loro
il significato della propria vita
che si rivela nella loro vocazione.
Infondi nel cuore di tutti i battezzati
la volontà di spendere la propria vita
nel ministero ordinato, nella vita consacrata,
nel matrimonio e nella laicità vissuta nel mondo,
perché la Chiesa, che è la vostra e la nostra casa
risplendi della bellezza di tutte le vocazioni.
Amen.
DAL MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA 61ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
«Per tutto questo dico, ancora una volta, come durante la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona: “Alzati! – Alzarsi! Svegliamoci dal sonno, usciamo dall’indifferenza, apriamo le sbarre del carcere in cui talvolta ci siamo chiusi, perché ciascuno di noi possa scoprire la propria vocazione nella Chiesa e nel mondo e diventare pellegrino di speranza e creatori di pace! Appassioniamoci alla vita e impegniamoci a prenderci cura amorevolmente di chi ci circonda e dell’ambiente in cui viviamo. Ribadisco: abbiate il coraggio di mettervi in gioco!
