“I Pontremolesi? Strategico come il ponte sullo Stretto di Messina” – .

La Spezia – La Pontremolese è «strategica per il Paese. Esattamente come il Ponte sullo Stretto di Messina”. La provocazione è lanciata da Salvatore Avena, presidente della sezione Logistica di Confindustria La Spezia. Il tema infrastrutture, investimenti e ritardi del sistema sono stati al centro del dibattito ieri nel convegno svoltosi nella sala Bucchioni dell’Autorità di sistema portuale. La Pontremolese, l’operazione più attesa dalla comunità portuale della Spezia, c’è sempre. Come 50 anni fa, o poco più. Eppure sarebbe strategico per il sistema industriale del Paese. «Un’opera – ha detto il presidente della provincia di Parma Andrea Massari – che fu ideata da Cavour e che oggi più che mai è simbolo della validità di una scelta pioneristica». Il ragionamento di Avena parte dalla distanza storica tra politiche industriali, logistica e sviluppo delle infrastrutture. Due linee parallele che non si incontrano, rivelando una mancanza di visione, tanto che nel piano strategico per la portualità e la logistica non si parla di collegamenti tra infrastrutture e siti industriali. Perché strade e ferrovie arrivano sempre dopo, con tempi che non sono mai quelli dell’economia.

«La Pontremolese dovrebbe essere tra le opere più strategiche del Paese, al pari del Ponte di Messina: collega tre regioni e collega distretti di eccellenza. Dalla nautica al marmo, dall’alimentare all’auto per collegare uno dei porti più importanti d’Italia”. Sullo stesso punto è toccato nel suo intervento l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone. Evidenziando i grandi risultati raggiunti dal porto spezzino guidato da Sommariva. Ma hanno bisogno di supporti strutturali per guardare al futuro. «La Pontremolese – ha detto – è al centro delle prossime scelte strategiche del governo in carica ed è contenuto nel dossier in corso di realizzazione del viceministro Edoardo Rixi». Il terzo sistema portuale più grande del Paese rischia ora di trovarsi di fronte a un collo di bottiglia infrastrutturale. Il lavoro costa molto? Parliamo di 4,5 miliardi di euro. Per cui non esistono progetti definitivi per la maggior parte dei percorsi. Ma «tutto costa molto e se aspettiamo a costruirlo costerà sempre di più – ha esortato l’assessore Giampedrone – E non possiamo pensare in una prospettiva di 20 o 30 anni: il raddoppio della linea ferroviaria pontremolese deve essere compreso nei prossimi opere strategiche del Paese”. Questo è un treno che non può più essere perso. E non rimandare nemmeno. —

Tag: Avena 7u7 Confindustria 7u7 Pontremolese 7u7 strategico 7u7 ponte 7u7 Stretto 7u7 Messina 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Dopo il maltempo Via dei Monti è percorribile a piedi ma non in bicicletta – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .