TRIESTE La polizia ha arrestato a Trieste due persone, entrambe per rapina, in due distinti episodi.
Il primo evento risale al 6 aprile, quando la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un cittadino nigeriano, nato nel 1997 e residente a Trieste.
Nello specifico, il personale della Questura di Trieste è intervenuto in via Settefontane alle 20,40 mentre era in corso una lite tra due persone, una delle quali era armata di coltello.
Giunti sul posto, gli agenti hanno immediatamente identificato le due persone denunciate, ancora intente a litigare.
Hanno così appreso che l’uomo armato aveva minacciato il suo connazionale, classe 1994, con un pezzo di bottiglia di vetro e un coltello multiuso, intimandogli di consegnare tutto il denaro. La vittima non ha dato nulla all’altra e ne è nata un’accesa discussione. L’uomo, d’intesa con il pubblico ministero di turno, è stato arrestato, mentre sono stati sequestrati gli oggetti utilizzati per intimidire la vittima.
La seconda operazione risale alla notte del 10 aprile, quando la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato un cittadino egiziano, classe 2005, senza domicilio fisso a Trieste.
Il poliziotto è intervenuto alle 04.37 in via Pascoli, dove un 47enne di Pistoia era stato derubato del cellulare e dei contanti da una persona a lui sconosciuta.
In questa occasione la vittima ha fornito agli agenti una descrizione dettagliata del colpevole, il quale è stato intercettato poco dopo nella vicina via Oriani.
Gli operatori, dopo aver identificato l’uomo, lo hanno perquisito trovandogli addosso la refurtiva, che è stata immediatamente restituita al proprietario.
L’uomo, d’intesa con il pubblico ministero di turno, è stato accompagnato al carcere “Ernesto Mari” di Trieste, mentre è stato sequestrato lo strumento di ferro utilizzato per intimidire la vittima.
