CONFINDUSTRIA L’AQUILA ABRUZZO INTERNO E UNIVERSITÀ INSIEME PER TUTELARE LA SALUTE DEI LAVORATORI

L’AQUILA – Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno e Università degli Studi dell’Aquila insieme per tutelare la salute dei lavoratori. Il tema dei rischi ergonomici e dei disturbi muscolo-scheletrici, che rappresentano una grave minaccia per la salute dei lavoratori di tutti i settori produttivi e colpisce il 60% della popolazione, è stato affrontato nel convegno “Alleggeriamo i carichi – nuove prospettive di promozione della salute dei lavoratori ”, organizzato da Confindustria L’Aquila Abruzzo interno in collaborazione con Mesva, Dipartimento di medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Il convegno si è svolto presso la sede degli Industriali, a L’Aquila, e ha gettato le basi per un progetto volto ad aumentare la conoscenza dei lavoratori e delle aziende, con un focus particolare sulla prevenzione dei disturbi legati all’ambiente di lavoro e delle malattie professionali . “L’idea è nata da un progetto di alta formazione del dipartimento del Mesva, il “Progetto Ruota”, che analizza i bisogni della popolazione attiva rispetto all’invecchiamento, ai rischi biomeccanici e all’innalzamento dell’età pensionabile”, spiega Leila Fabiani, vicedirettore del dipartimento Mesva e titolare della cattedra di Igiene e medicina preventiva presso l’Università, “l’analisi è finalizzata alla riduzione dei disturbi muscolo-scheletrici che rappresentano la principale causa di malattie professionali e di assenza dal lavoro, e che comportano costi economici per imprese e incidono sulla qualità della vita dei lavoratori e sull’assenteismo. Il nostro obiettivo è migliorare la salute dei lavoratori, l’ergonomia delle postazioni di lavoro, promuovere corretti stili di vita e svolgere un’analisi dei bisogni delle aziende del territorio attraverso la conoscenza dei fattori di rischio”.

“Proponiamo strategie di intervento che coinvolgano un team multidisciplinare per mettere in atto azioni concrete anche attraverso training posturali e campagne di formazione e informazione”, dichiara Loreta Tobia, docente di Medicina del Lavoro del dipartimento Mesva dell’Università dell’Aquila, “fino ad arrivare a quello che viene definito “ragionevole adattamento” della postazione di lavoro alle esigenze dei lavoratori”. La due giorni di lavori convegnistici ha visto il coinvolgimento di diverse figure professionali: una fase conoscitiva e poi l’avvio di una campagna all’interno delle aziende attraverso il loro reclutamento, l’analisi dei fabbisogni, gli interventi e la valutazione dei risultati”.

L’incontro è stato aperto dal direttore di Confindustria L’Aquila, Francesco De Bartoloméis. “L’iniziativa nata dalla proficua collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila è stata l’occasione non solo per affrontare il tema delle patologie dell’apparato muscolo-scheletrico, ma anche per comprendere il punto di vista delle aziende e l’importanza della sicurezza nelle strategie aziendali” , sottolinea Pier Luigi Marinelli, delegato di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno alla sanità privata. “Per Confindustria la sicurezza sul lavoro rappresenta da sempre un valore, oltre che un fattore di competitività e crescita. La ripresa, soprattutto in un momento delicato come quello attuale, passa necessariamente attraverso percorsi di qualità che assegnano assoluta centralità al tema della sicurezza, della prevenzione e della formazione

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